
Case container, quanto sono valide e quali sonoi prezzi e i pro e contro? Ecco alcune informazioni che potrebbero esserti utili nel caso in cui tu volessi qualcosa di diverso dalle soluzioni tradizionali.

A volte si tratta solo di risparmiare, altre anche di pensare di costruire un’abitazione che sia più sostenibile, e quindi compatibile con la salute del nostro pianeta. Altre volte ancora si tratta soprattutto di costruire una casa in mezzo al nulla, per creare qualcosa di unico e irripetibile. Stiamo parlando delle case container.
Le case container sono vere e proprie abitazioni ricavate da container, quelli generalmente usati per il trasporto mercantile sulle navi. Nulla a che fare, quindi, con abitazioni realizzate con i classici mattoni e calcestruzzo.
Nascoste tra gli alberi delle montagne di Santa Cruz o disperse nel deserto del Mojave o mimetizzate nella lussureggiante vegetazione del Savannah, o installate a ridosso di un lago o tra le pacifiche dune di Napeague, a meno di 200 metri dall'oceano, le case containerspuntano ormai come funghi in tutto il mondo, trasformandosi, a volte, in dellevere e proprie opere d’arte, grazie alla loro versatilità che gli consente di creare un dialogo continuo con la natura.
Le case container rappresentano non solo delle soluzioni innovative e originali, ma anche ecologiche, economiche e pratiche da costruire. Oggi è possibile realizzare monolocali, ma anche grandi ville modulari, fino ad arrivare a edifici di diversi piani.
Come costruire una casa container?
Tieni conto che dietro a una casa container c’è una progettazione ben specifica, che parte proprio da una serie di studi che prendono, a loro volta, in considerazione spazi e materiali da utilizzare.
Le case container usano solitamenteun metodo di costruzione modulare, che è una delle tecniche utilizzate per realizzare le case prefabbricate, anch’esse il risultato dell’assemblaggio di componenti realizzati in serie in fabbrica e di prodotti.
Le case container nascono proprio dall’assemblaggio dei diversi container, a cui poi serve fare un taglio di pareti per realizzare aree comunicanti, o fissaggio di elementi, al fine di creare, ad esempio, soluzioni su più livelli.
Dopo aver scelto le dimensioni e la forma, ci sono altre fasi fondamentali per costruire una casa container. È necessario, subito dopo, provvedere all’isolamento termico, soprattutto in virtù del fatto che non sono ottimali le proprietà termiche dei materiali metallici da cui è composto il container. E, per finire, si deve procedere con intonacatura, tinteggiatura delle pareti e messa in posa di impianti e della pavimentazione.
Anche le case container sono quasi sempre realizzate in fabbrica, in ambienti asciutti, luoghi dove ci sono tutte le condizioni favorevoli per procedere con i lavori velocemente e senza interruzioni, che ci sarebbero, invece, in caso di brutto tempo, se venissero costruite in loco e quindi all’aperto.
Casa container, le dimensioni? I container standard presentano solitamente queste dimensioni:2.30 metri di larghezza e 2.36 metri di altezza. Per avere una casa container con un’altezza maggiore, sono stati realizzati anche container di tipo High Cube, la cui altezza è di 2,68 metri.
Le dimensioni delle case container non dipendono solo dall’altezza, ma anche dall’estensione superficiale del container stesso, che può variare incredibilmente nel caso in cui il container venga associato con altri, proprio come avviene in una casa modulare, in modo da creare più elementi differenti, affiancati e resi comunicanti, e quindi separare le diverse zone con la realizzazione di stanze differenti.
L’associazione di diversi container può realizzarsi sia affiancando i diversi moduli che sovrapponendoli, creando, in tal modo, strutture su più livelli.
L’estensione di una casa-container consente di ottenere, quindi, un vero appartamento, composto da zona giorno, notte e, volendo, anche da una zona lavoro-studio.
Casa container in Italia, quali permessi e cosa dice la normativa? A differenza di altri paesi della stessa Unione Europea, la normativa italiana è molto stringente in merito alla costruzione e installazione di una casa container. Ecco, in pochi ed essenziali punti, tutto quello che c’è da sapere sulle case container:
Quali sono i pro e i contro di una casa container?
Tra i vantaggi hai dei tempi veloci di realizzazione, ma soprattutto un prodotto ecologico (riciclabile), tecnologico e sostenibile, in grado di garantirti un basso spreco di energie, attraverso una perfetta gestione dei consumi,e una riduzione dell’inquinamento (un migliore impatto ambientale), grazie all’utilizzo di tecnologie intelligenti ed ecologiche.
Infatti, una casa cantiere è coibentata e isolata termicamente (grazie a vetri e materiali termici che garantiscono la massima efficienza termica) e può essere dotata di impianti che sfruttano energie alternative, come gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Un altro pro è l’aspetto economico: il costo di una casa container è sicuramente inferiore rispetto a quello di un appartamento standard.
Tra i contro sicuramente la burocrazia, che ancora oggi lascia poco spazio a soluzioni innovative come questa, e la modifica delle strutture o l’eventuale apertura di finestre e zone di illuminazione.

Case con container, i prezzi quali sono? È possibile avere un’idea anche approssimativa? Come succede per gli appartamenti tradizionali, anche le case container hanno un costo che può cambiare in base a delle variabili, come: