
Se per ristrutturare casa ti tocca fare anche qualche intervento strutturale ti serviranno dei permessi. Sai quali sono i titoli edilizi da richiedere?
Prima o poi arriva quel momento in cui la tua casa richiede qualche piccola o grande ristrutturazione, come la rimozione di una parete o la creazione di un nuovo bagno. In questo caso, oppure nell’ipotesi in cui tu in voglia apportare deicambiamenti considerevoli alla tua abitazione o acquistare una casa di vecchia costruzione che richiede una serie di interventi, ti serviranno una serie di autorizzazioni epermessi per ristrutturare casa. Parliamo dei cosiddetti titoli edilizi o abilitativi.
La prima cosa che ti conviene fare è una valutazione complessiva di quelli che possono essere i costi e valutare quali lavori hanno la priorità assoluta.

Questi sono i titoli edilizi che possono servirti:
Puoi pensare anche di ristrutturare in economia, almeno per quelli che sono gli interventi più piccoli, per rientrare nelle spese.
Le Case Ristrutturate che trovi sul mercato non possono non avere fatto richiesta dei titoli edilizi, nei casi in cui era fondamentale ottenere i permessi necessari per procedere con i lavori di ristrutturazione.
La Cila, la Comunicazione di inizio lavori asseverata, ti servirà per ristrutturare casa, per interventi che non interessano le parti strutturali dell’edificio e che sono finalizzati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità, come ad esempio, nel caso di:

La Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, (prima si chiamava Dia, Denuncia di inizio attività) potrai richiederla, quando dovrai ristrutturare casa, nel caso in cui tu dovessi fare:
I lavori realizzati con Scia possono avere inizio lo stesso giorno in cui si presenta la documentazione. Il soggetto che presenta la Scia o che è titolare del permesso di costruire può richiedere il certificato di agibilità entro 15 giorni dalla fine dei lavori o presentare un’autocertificazione sottoscritta da un professionista che ha la piena responsabilità della dichiarazione. In alcuni casi, come nel caso di presenza delle domande di condono, la possibilità dell’autocertificazione non è consentita. I diversi Comuni stanno lavorando ancora oggi sul recepimento della normativa nazionale.
L’amministrazione ha 30 giorni per effettuare i controlli ed eventualmente vietare la prosecuzione dell’attività o richiedere adeguamenti e documentazione integrativa. Se alla scadenza dei 30 giorni non si sono ricevute comunicazioni da parte dell’amministrazione, vorrà dire che il titolo diventa valido automaticamente per silenzio-assenso.

Il Permesso di Costruire dovrai richiederlo quando, per ristrutturare casa, dovrai fare:
Questo permesso è fondamentale quando l’opera edilizia da realizzare determina un mutamento dell’aspetto e della volumetria dell’immobile, attraverso una struttura di non facile rimozione, come, ad esempio, nel caso di innalzamento di muri perimetrali o di installazione di pannelli di vetro su struttura metallica.
Ecco gli interventi per cui ti servirà, quando dovrai ristrutturare casa, la Scia in alternativa al Permesso di Costruire:

Sono sempre di più gli interventi che potrai realizzare, quando dovrai ristrutturare casa, senza dover richiedere nulla al tuo Comune e senza fare nessuna segnalazione. Stiamo parlando dei cosiddetti interventi di “edilizia libera”, per i quali non ti servirà dare la comunicazione di inizio lavori. Gli interventi di edilizia libera sono aumentati con il decreto Scia 2, comprendendo anche lavori prima soggetti a Cil. Vediamo quali sono:
Puoi richiedere i titoli edilizi presso l’ufficio Edilizia Privata, chiamata, in alcuni casi, anche sportello unico per l’Edilizia del Comune in cui si trova il tuo immobile.
Ti ricordiamo che molti di questi interventi possono usufruire delle agevolazioni. Leggi la Guida.
La disciplina dei titoli edilizi è stata ampiamente rivista verso la fine del 2016. Dal 2017 ci sono state importanti modifiche delle normative. Le Regioni e i Comuni si sono dovuti adeguare alle nuove disposizioni del D. Lgs. n. 222/2016, il cosiddetto decreto Scia 2, che ha introdotto delle novità al Testo Unico in materia edilizia (D.P.R. 380/2001), permettendo così di snellire le procedure e di semplificare anche la Legge Madia di Riforma delle PA (L. 124/2015).
Ricordati che è fondamentale che questi lavori non comportino una variazione essenziale, che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico e dalle altre normative di settore.
Ecco tutti i link alla legge di riferimento del settore e alle ultime novità normative:
Testo Unico in materia edilizia (D.P.R. 380/2001)
Legge Madia di Riforma della PA (L. 124/2015)
Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222
Puoi consultarla per avere un'idea più precisa. La tabella contiene tutti i regimi amministrativi per ogni attività.