Pergolato fai da te, ma perché no? Come costruirlo nel tuo giardino e con quali materiali e caratteristiche? Servono permessi? Ecco delle informazioni preziose da cui puoi partire. 

 

 

Pergolato fai da te, tante idee per realizzarlo a casa

Vuoi rendere il giardino un posto speciale? Tra le tante idee che puoi avere per sistemarlo, una eccellente può essere quella di realizzare un bel pergolato fai da te.

 

Un pergolato fai da te rientra perfettamente nel concetto di giardino moderno, una vera stanza all’aperto, un luogo progettato per regalarti il più totale benessere.

 

Arredare il tuo outdoor immerso nel verde vuol dire dare spazio a momenti unici da vivere con i tuoi cari all’aperto, illuminando di nuovi ricordi soprattutto le tue notti d’estate.

 

Molte volte decorare il tuo giardino vuol dire anche arredare il terrazzo della tua casa. Quando i due posti combaciano, hai l’opportunità di trascorrere molto tempo all’aria aperta, specie quando decidi, durante la bella stagione, di organizzare dei lunghissimi pranzi con la tua famiglia.

 

Come costruire, allora, nel tuo giardino un bel pergolato fai da te? Ecco da dove partire:

 

• Pergolato fai da te, quali materiali?
• Pergolato fai da te, scegli la copertura più adatta
• Pergolato fai da te: costi, permessi e burocrazia
• Pergolato addossato, perché sceglierlo?

 

 

Il pergolato è una struttura aperta, quasi sempre ai lati esterni e, a volte o in parte, anche nella parte superiore. La finalità di costruire un pergolato è quella di creare ombra, lì dove scarseggia, nei punti dove magari non hai piantato alberi da giardino. Il pergolato, allo stesso tempo, può anche ospitare anche delle piante, rendendo così il suo spazio ancora più confortevole.

 

Quali materiali scegliere per costruire il tuo pergolato fai da te?

 

Il materiale per eccellenza per costruire un pergolato fai da te è di certo il legno, esteticamente perfetto perché crea continuità con ambiente naturale in cui è collocato, rendendolo ancora più accogliente, sicuramente il più economico, ma il più impegnativo poiché richiede maggiore manutenzione rispetto agli altri materiali.

 

Il tuo pergolato fai da  te in legno richiede un adeguato trattamento contro gli agenti atmosferici, la pioggia e i raggi UV, poiché soffre il calore del sole e l’umidità. I legni più utilizzati per il pergolato sono l’abete, il pino e qualche volta anche il castagno.

 

Se non vuoi valutare altri materiali, puoi optare per un pergolato in legno lamellare, che ha numerosi vantaggi, tra cui: un’ottima resistenza ai carichi, una grande stabilità dimensionale e una certificazione della classe di resistenza del legno, indispensabile per calcoli strutturali.

 

In alternativa al legno, una scelta più tradizionale, per costruire il tuo pergolato fai da te puoi pensare anche a materiali come: ferro battuto, acciaio, alluminio leggero e metallo.

 

Un pergolato in ferro battuto dona all’ambiente un aspetto più romantico e raffinato, mentre un pergolato in alluminio leggero o acciaio sarà la scelta ideale per uno stile meno rustico e più minimale e moderno. C’è da dire anche che l’alluminio leggero e l’acciaio sono trattati con speciali prodotti anti corrosione che li rendono più duraturi nel tempo, non rendendo necessaria la manutenzione. Inoltre la loro versatilità gli consente di essere usati per creare forme e composizioni originali.

 

 

Quale può essere la copertura più adatta per il tuo pergolato fai da te?

 

Puoi pensare a una struttura con travi e microtravi, su cui fissare, magari, un telaio in legno o in metallo, dove potresti inserire una bella pianta rampicante.

 

Potresti coprire il tuo pergolato fai da te anche con del bambù o delle onduline in  pvc trasparente o in tessuto trattato.

 

 

Quali permessi occorrono per costruire un pergolato fai da te? La cosa migliore è informarti presso l’Ufficio tecnico del Comune, prima di iniziare l’installazione del tuo pergolato, proprio per evitare eventuali problemi con il vicinato e le rilevazioni catastali.

 

Generalmente sono le strutture fisse ad aver bisogno di permesso di costruire, poiché implicano un aumento della volumetria, mentre quelle di piccole dimensioni e amovibili richiedono solamente la Comunicazione di inizio lavori (CIL).

 

Se il tuo pergolato fai da te dovesse non rientrare nelle attività di “Edilizia libera“, ti potrebbe servire:

 

• una Comunicazione redatta da un tecnico abilitato (CILA);
• una Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA);
• una Dichiarazione Inizio Attività (DIA);
• il Permesso di Costruire (PdC).

 

Quindi, se l’installazione del tuo pergolato fai da te fosse di una certa rilevanza, condizionando, in qualche modo, il paesaggio naturalistico e urbanistico circostante, dovrai tenere conto delle leggi vigenti e farti rilasciare dal tuo Comune l’autorizzazione urbanistica del caso.

 

E quali sono i costi di un pergolato fai da te? Ipotizzando di costruire un pergolato fai da te in legno, devi tenere conto di queste variabili:

 

• la dimensione del pergolato e quindi la quantità di materiale necessario;
• lo spessore delle tavole;
• la qualità del materiale;
• la scelta tra un prefabbricato o un modello ideato su misura da un professionista.

 

I costi previsti per i pergolati prefabbricati in legno si aggirano tra i 190 euro e i 4000 euro. Questo vuol dire che un pergolato di dimensioni medie, già progettato, ti potrebbe a costare all'incirca 1000 euro. I pergolati su misura possono raggiungere anche i 5000/6000 euro.

 

Prevedi anche un budget di massimo 150 euro per acquistare gli strumenti necessari per l'installazione, a meno che tu ce li abbia già.

 

 

Che cos’è il  pergolato addossato e perché può convenire?

 

Il pergolato addossato è una struttura appoggiata alla parete della tua casa, a differenza del pergolato autoportante che è una struttura del tutto indipendente, che puoi collocare dove più preferisci nel tuo giardino.

 

Il pergolato autoportante può autosostentarsi mediante un telaio costituito da montanti, traverse e copertura aperta. L’impalcatura di un pergolato addossato a una casa è costituita da montanti verticali, la cui sezione è proporzionata all’estensione del pergolato e al peso da sostenere, collegati con le traverse più adatte.

 

Quindi, la differenza tra un pergolato addossato e un pergolato autoportante è solo di tipo strutturale, visto che entrambi i pergolati seguono gli stessi criteri per quanto riguarda la copertura, che non deve essere fissa, e le aperture laterali, che devono essere libere.

 

Costruire un pergolato fai da te addossato può essere un’ottima soluzione, anche salvaspazio, visto che limita l’ingombro al minimo, per realizzare un patio o coprire un terrazzo. In questo modo riuscirai a sfruttare anche gli spazi più ridotti.