Pavimento esterno in klinker: cos'è e come pulirlo

Pavimento esterno in klinker, ma cos’è? Ecco alcune indicazioni sulle caratteristiche di questa tipologia di materiale e come trattarlo per pulirlo in modo efficace. 

 

 

Klinker per pavimenti, quale scegliere?

Klinker per pavimenti

 

Klinker per pavimenti, ma cos’è? Il nome farebbe pensare quasi a un gioco, ma in realtà si tratta un materiale robusto, compatto, inattaccabile agli acidi e idrorepellente, che viene molto utilizzato oggi per i pavimenti esterni delle case, ma anche per l’arredo d’interni.

 

Il klinker (laterizio) non è da confondere con il cotto, visto che ha un aspetto molto simile. In realtà il klinker è un materiale composto da una miscela di acqua, argille pregiate e feldspati (minerali), a cui viene aggiunta una piccola percentuale di chamotte, argilla cotta e finemente macinata e filtrata, che aiuta a ridurre il ritiro di ogni pezzo durante l'essiccazione preliminare.

 

Questo prodotto viene sottoposto a un particolare processo di stagionatura ed essiccazione che si conclude con la cottura in appositi forni a tunnel ad altissime temperature, a circa 1.250°C, per oltre 30 ore (fino a 36-48 ore), inducendo quasi alla vetrificazione di questo materiale. Questi speciali forni consentono un riscaldamento e raffreddamento graduale delle mattonelle.

 

Con la cottura, infatti, il klinker si solidifica, smaltisce correttamente l’umidità e non assorbe acqua. È proprio la diversa finitura superficiale applicata al klinker, che può essere, ad esempio, grezza, semilucida o smaltata,  a determinare la sua estetica e le sue caratteristiche tecnologiche.

 

Come posare il klinker? La posa solitamente si fa a colla su massetto in calcestruzzo armato con una leggera rete elettrosaldata. Per quanto riguarda invece il distanziamento tra le mattonelle, il klinker richiede delle fughe larghe.

 

Conosciuto e utilizzato in Germania e Olanda sin dai primi anni del ‘900, il klinker all’inizio era usato sotto forma di mattoni per costruire le murature portanti esterne degli edifici a vari piani e solo successivamente, dopo il 1930, è stato utilizzato anche per la produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti.

 

Come pulire il klinker: prodotti o metodi naturali?

 

Come pulire il klinker? Conviene di più utilizzare dei prodotti specifici oppure utilizzare metodi naturali?

 

Se hai bisogno di fare una pulizia più precisa e approfondita puoi optare per prodotti specifici ed ideati proprio per igienizzare il klinker. Particolari solventi che puoi trovare nei negozi specializzati. Un esempio è il decerante, un detergente molto aggressivo, a base di acqua o di solventi organici, che agisce in profondità.

 

Per pulire il klinker puoi anche utilizzare, in aggiunta a questi prodotti, un idrorepellente. Se sottoponi il pavimento in klinker a un trattamento con solvente idrorepellente, di cui bastano due passate, puoi rafforzare la resistenza all’acqua, alla pioggia e a tutti gli altri agenti atmosferici cui viene sottoposto. Ricordati, però, di non utilizzarlo mai quando fa eccessivamente caldo o freddo, quando si va cioè sotto i dieci gradi.

 

Se preferisci i metodi naturali puoi pulire il klinker con uno straccio in microfibra immerso in una soluzione composta da due litri d’acqua e da due cucchiai di carbonato di sodio che dovrai versare dentro.

 

La superficie del pavimento in klinker dovrà poi essere asciugata con uno straccio immerso in sola acqua calda, in modo da rimuovere bene ogni residuo di sporco emerso dal trattamento appena fatto con il carbonato di sodio.

 

Klinker: quali sono i pro e i contro

 

Se ti stai chiedendo quale pavimento per esterni scegliere per il tuo outdoor, potresti valutare il klinker, ma quali sono i pro e i contro?

 

Se il klinker è sempre più usato non solo per la pavimentazione di esterni e cortili, ma anche per il rifacimento delle facciate, di bordi e dei fondali delle piscine, così come rivestimento a pavimento per gli interni delle case, probabilmente ha diversi vantaggi. Ecco quali sono:

 

  • resistente alle intemperie, e in particolare ai cicli di gelo e disgelo, alla salsedine, ai raggi ultravioletti e all'escursione termica tra il giorno e la notte;
  • resistente ai graffi, alle vibrazioni, ai carichi verticali e all'usura da calpestio;
  • con una grande resistenza meccanica alla flessione;
  • idrorepellente e impermeabile a oli e grassi;
  • inalterabile nel tempo;
  • antiscivolo;
  • non gelivo;
  • invulnerabile se entra in contatto con agenti corrosivi (acidi), abrasioni, urti e fuoco.

 

Potresti anche utilizzare il klinker in concomitanza degli autobloccanti, una soluzione altamente resistente alle intemperie e alle sollecitazioni meccaniche, ideale per il tuo parcheggio, ma anche per il vialetto d’ingresso della tua casa. 

 

Stesso discorso vale per il grès porcellanato, perfetto anche come pavimentazione esterna e anch’esso resistente e idrorepellente.

 

Vien da chiedersi, allora, quali siano le principali differenze tra klinker e grès porcellanato. Prima di tutto i due materiali si differenziano per le argille usate, il processo di formatura e la modalità e le tempistiche di cottura in forno. Come resistenza vince sicuramente il klinker. E poi ci sono altri due aspetti che risaltano subito all’occhio in entrambi: il klinker è inalterabile, mentre il grès è più versatile grazie alla svariata disponibilità di forme, colori e finiture.

 

Pavimenti in klinker, i prezzi

 

Pavimenti in klinker, quali sono i prezzi? Tenendo in considerazione il formato classico del klinker, e cioè una piastrella rettangolare piatta con dimensioni standard di circa 10 x 25 o 15 x 30 cm, sono questi i prezzi indicativi per pavimenti esterni in klinker: il pavimento in klinker per esterno finitura grezza o semilucida parte dai 15 euro al mq, mentre il pavimento in klinker per esterno finitura smaltata parte dai 20 euro al mq.

 

Pavimenti in klinker, i costi

 

Il prezzo di posa di un pavimento per esterni in klinker è di 15-25 euro al mq. Il costo varia a seconda dello stile di posa. Sono da tenere in conto anche costi aggiuntivi come la demolizione del pavimento esistente e il rifacimento del massetto.

 

Se hai intenzione di rifare il pavimento esterno in klinker, sappi che puoi beneficiare degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni. Con il Bonus ristrutturazioni al 50%, sono ammessi alla detrazione IRPEF interventi fino a un massimale d 96 mila euro, come somma totale della spesa.

 

Se vivi in un condominio puoi accedere agli incentivi solo in caso di rifacimento pavimentazione con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti.

 

Se vivi in una casa indipendente puoi accedere alla detrazione solo se esegui una nuova pavimentazione esterna o se sostituisci la preesistente, ma è necessario modificare la superficie e i materiali. In caso di sostituzione di un pavimento esterno esistente le spese sono detraibili solo se motivate da lavori rientranti nella dicitura “ristrutturazione edilizia”.

 

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