
Per gli interventi dirisparmio energetico, in casa, puoi ancora approfittare delle agevolazioni fiscali per tutto il 2022. Scopri come beneficiarne grazie all’EcoBonus 2022.

La tua casa ha sempre bisogno di una continua attenzione e manutenzione. Non fai in tempo a cambiare la caldaia che devi già pensare a sostituire tutti gli infissi in casa, valutando tutti i singoli costi, oppure ti rendi conto che è arrivato il momento di installare un sistema di allarme in casa, per essere sereno quando parti per le vacanze, ma non è sempre così facile scegliere un buon antifurto, che sia economico e, allo stesso tempo, adatto alle tue personali esigenze.

Questi sono solo alcuni dei tanti esempi dei lavori che probabilmente andrebbero fatti nella tua casa, alcuni di questi magari anche urgenti, specie se essa non è di recente costruzione. Bisognerebbe avere un grande budget a disposizione, ma come si fa?
Quello che puoi sicuramente fare però è approfittare degli incentivi fiscali per quanto riguarda gli interventi di risparmio energetico, introdotti dalla Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 27 dicembre 2006) e prorogati dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge n.178 del 30 dicembre 2020) fino al 31 dicembre 2021.
La manovra per quest’anno ha confermato le detrazioni fiscali non solo per gli interventi di efficienza energetica, ma anche per la ristrutturazione edilizia, oltre che il bonus mobili e il bonus giardini, cioè il Bonus verde 2022, con cui puoi realizzare o riqualificare parti della casa come il balcone, la siepe, il terrazzo o il giardino.
Vediamo ora come funziona l’EcoBonus 2022, quali sono i requisiti necessari per usufruirne e quali sono gli interventi in casa che possono beneficiare di questa detrazione.

L’Ecobonus 2022 ti permette di usufruire di uno sconto Irpef del50% o del65% per la spesa che hai sostenuto, detrazione da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. Il tipo di aliquota da applicare varia in base dalla tipologia di intervento di risparmio energetico effettuato nella tua casa. Se invece sono stati effettuati dei lavori nel tuo condominio, la percentuale può salire fino al 75%.
La legge di bilancio 2019 ha cambiato quelle che sono le regole per poter usufruire della detrazione. In base al tipo di lavoro svolto in casa e quindi di spesa sostenuta, sono state stabilite tre aliquote differenziate, cioè tre diverse percentuali di detraibilità. Vediamo quali sono.
Ecco gli interventi che consentono una detrazione del 50%:

Ecco gli interventi che consentono una detrazione del 65%:
<ul style="margin-left: 40px;">Per quanto riguarda invece gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici condominiali, è possibile usufruire di questa detrazione solo per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, che vanno calcolate su importo complessivo non superiore a 40 mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
La detrazione, da ripartire sempre in 10 rate annuali di pari importo, sarà:
Ricordati che per poter applicare l’aliquota corretta è fondamentale che:

Devi anche tenere conto anche del fatto che l’Ecobonus 2022 prevede anche un importo massimo di spesa detraibile, che varia in basa alla tipologia di intervento di risparmio energetico che intendi fare:
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, che possono essere:
<ul style="margin-left: 40px;">Ricordati che le spese ammesse in detrazione comprendono:

Ci sono delle condizioni di cui devi tenere conto per poter ottenere le agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2022, come:
È importante, inoltre, che tu sia in possesso di questi documenti per poter beneficiare degli incentivi dell’Ecobonus 2022, da conservare ed esibire nel caso in cui ti venga fatta la richiesta da parte dell’Amministrazione Finanziaria:

Il beneficiario della detrazione dell’Ecobonus 2022 deve innanzitutto essere un contribuente residente e non residente che possieda a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto dell’intervento di risparmio energetico e che poi sia:
Non è possibile usufruire contemporaneamente di più benefici fiscali, come, ad esempio, di questa detrazione e di un’altra agevolazione fiscale prevista per gli stessi interventi, come quella per il recupero del patrimonio edilizio.
È possibile invece la cumulabilità con altri incentivi regionali, provinciali o locali, poiché la norma che prevedeva il divieto di cumulabilità (art. 6, commi 3 e 4, D.L. n. 115/2008) è stata abrogata con l’entrata in vigore del D.L. n. 28/2011 (art. 28, comma 5).

Dal 1° gennaio 2016 è possibile cedere il credito che deriva dalla detrazione Irpef spettante per gli interventi di riqualificazione energetica. Le regole per la cessione cambiano in base all’anno in cui sono stati effettuati gli interventi.
Ad esempio, per quanto riguarda le modalità di cessione riguardanti le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 (detrazioni del 65, 70 e 75%) per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati sulle parti comuni degli edifici, si può fare riferimento al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017.
Con la Legge di Bilancio 2019 (Legge n.145 del 30 dicembre 2018) è possibile cedere la detrazione in caso di:
Puoi consultare qui la guida all’Ecobonus 2022 dell’Agenzia delle Entrate.

Il nostro Gruppo fa un altro passo avanti verso la riqualificazione dell'efficientamento energetico degli edifici, sottoscrivendo un accordo con Enel X.
Il nostro obiettivo, favorito dalla presenza degli incentivi fiscali Ecobonus e Sisma bonus, è quello di sviluppare progetti che favoriscano il miglioramento:
In pratica, Ecobonus e Sisma bonus ti consentono oggi di ottenere un credito fiscale che può arrivare, in base alla tipologia di intervento fatto, fino al:
Il credito fiscale può essere ceduto, in un’unica soluzione, a coloro che forniscono beni e servizi necessari alla realizzazione degli stessi interventi.
Grazie alla cessione del credito d’imposta, il condominio (e quindi anche ogni singolo condòmino) può godere subito dei benefici economici derivanti dall’incentivo senza dover aspettare 10 anni per recuperare il credito investito attraverso le 10 rate previste dalla legge. Inoltre avrà anche diversi vantaggi, come:
Siamo gli unici ad avere questo modello di business e questa visione nel nostro settore.
Se sei un amministratore o hai interesse a ristrutturare il tuo condominio, chiamaci al numero 800 447 445. Siamo a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Per alcuni interventi di efficientamento energetico puoi usufruire, se ci sono le condizioni, anche del Superbonus 110%, con cui puoi avere la possibilità di estendere la stessa detrazione anche ad altri interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico.
In questo caso potrai cedere il relativo credito fiscale maturato con i lavori (quella cifra che ti verrebbe restituita nell'arco di cinque anni) a banche, assicurazioni o ad un altro intermediario finanziario, oppure alla stessa impresa che ha realizzato i lavori, che, a sua volta, sarà libera di cederlo a una banca o ad altri intermediari finanziari.