Lifestyle

Qual è la pianta che purifica l’aria in casa? Ecco quali specie lo fanno

16/07/2025
Case ecologiche
Tempo di lettura: 8 min di lettura

Le piante da interno sono una scelta ideale per migliorare l’ambiente domestico unendo estetica e benessere. Per ottenere vantaggi reali, è importante selezionare varietà che si adattano bene agli spazi della casa e che sono anche capaci di purificare l’aria. Mettere in casa una pianta che purifica l’aria, infatti, è particolarmente utile per assorbire le sostanze inquinanti presenti negli ambienti chiusi, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a rendere più salubre l’atmosfera domestica. Scopriamo allora le piante da interno facili da gestire e ideali per depurare l’aria anche con poca luce, così da poter sceglierela pianta che purifica l’aria più adatta al proprio contesto abitativo.

I vantaggi delle piante da interno: quando e dove metterle

piante

Mettere delle piante da interno in casa è una scelta sempre più apprezzata, anche in appartamenti poco illuminati dalla luce naturale. Contrariamente a quanto si possa pensare, esistono numerose varietà di piante che si adattano anche a condizioni di luce ridotta e che non richiedono particolari attenzioni, rendendole ideali per chi desidera arricchire gli ambienti con elementi naturali, senza dover dedicare troppo tempo alla loro cura.

Le piante, inoltre, non sono solo elementi decorativi: oltre a donare un tocco di colore e vitalità agli spazi domestici, contribuiscono in modo concreto al benessere di chi vive la casa. Infatti, molte specie verdi migliorano la qualità dell’aria, assorbono l’umidità in eccesso e rilasciano ossigeno in modo costante, con effetti positivi sia sul microclima dell’ambiente sia sull’umore.

Ma quali sono gli ambienti ideali della casa in cui mettere le piante? Il soggiorno, innanzitutto, è senza dubbio il primo ambiente a cui pensare: è la zona più vissuta della casa, spesso più ampia e luminosa, dove le piante possono diventare protagoniste. Posizionare piante accanto a divani, librerie o vicino alle finestre permette di creare angoli verdi accoglienti e rilassanti, ideali per il relax o la socialità.

In ambienti open space che uniscono zona living e cucina, le piante possono anche avere una funzione divisoria naturale, separando visivamente gli spazi e donando continuità estetica. Anche la cucina può accogliere con successo piante aromatiche come basilico, menta o rosmarino, che uniscono la funzione decorativa a quella pratica.

La camera da letto è un altro ambiente dove introdurre con successo le piante, scegliendo varietà che rilasciano ossigeno anche di notte, come la sansevieria oppure l’aloe vera, ideali per favorire un sonno più profondo e rigenerante.

In bagno, invece, dove l’umidità è spesso più alta, si possono collocare piante tropicali come la felce o il pothos, che prosperano proprio in ambienti umidi e aiutano a ridurre la condensa e la formazione di muffe.

In sintesi, ogni stanza della casa può trarre vantaggio dalla presenza delle piante: non solo per la loro bellezza naturale, ma anche per la loro capacità di migliorare il benessere psicofisico di chi abita gli spazi. Scegliere le varietà giuste in base alla luce e all’umidità degli ambienti permette di rendere la casa un luogo più sano, piacevole e armonioso.

Le piante da interno che purificano l’aria in casa

piante casa

Come già accennato, la scelta delle piante da interno non dipende solo dalla disponibilità di spazio o dalla quantità di luce naturale in casa, ma anche da esigenze legate al benessere quotidiano. Uno dei motivi più comuni che spinge ad arredare casa con le piante è infatti la volontà di migliorare la qualità negli ambienti domestici.

Esistono alcune piante apprezzate per la loro capacità di assorbire agenti inquinanti presenti nell’aria - formaldeide, benzene o xilene -, e di rilasciare ossigeno, aiutando così a creare un ambiente più sano, pulito e vivibile.

Queste specie sono ideali soprattutto in città, dove si vive spesso in appartamenti con una ventilazione scarsa o in zone con un elevato inquinamento atmosferico. Ecco allora una selezione di piante da interno note per le loro proprietà purificanti e facili da gestire, per trovare la pianta che purifica l’aria ideale per ciascun contesto abitativo.

  1. 1
    Sansevieria (o lingua di suocera)
    Tra le migliori piante per depurare l’aria, la sansevieria è resistente, elegante e richiede pochissime cure. È ideale per chi ha poco tempo e poco spazio, e ha il vantaggio di rilasciare ossigeno anche di notte, il che la rende ideale per la camera da letto.
  2. 2
    Spathiphyllum (o "pianta del giglio della pace")
    Questa pianta è efficace nell’assorbire sostanze nocive come ammoniaca, formaldeide e tricloroetilene. Inoltre, grazie alle sue foglie lucide e ai suoi fiori bianchi, ha anche un forte impatto decorativo. Ha bisogno di luce indiretta e di irrigazioni moderate.
  3. 3
    Chamaedorea elegans (o "palma della fortuna")
    Oltre a essere una pianta da interno molto decorativa, è in grado di umidificare e purificare l’aria. Cresce bene anche in condizioni di luce moderata e ha bisogno di essere annaffiata con regolarità ma senza ristagni d’acqua.
  4. 4
    Pothos
    Questa rampicante si distingue per la sua capacità di assorbire formaldeide e monossido di carbonio. Facile da coltivare anche in condizioni di luce scarsa, è ideale per cucine o uffici domestici, dove può essere lasciata crescere in verticale o come cascata verde.
  5. 5
    Felce di Boston
    La felce è particolarmente efficace nell’aumentare l’umidità dell’aria e nel filtrare tossine. Ha bisogno di luce indiretta e di un ambiente piuttosto umido, quindi può essere una buona scelta per il bagno o una zona lavanderia.
  6. 6
    Dracena marginata
    Pianta robusta e dal forte impatto visivo, la dracena è nota per la sua capacità di rimuovere benzene, xilene e formaldeide. Si adatta bene agli interni poco luminosi, ma va posizionata lontano da correnti d’aria fredda.
  7. 7
    Aloe vera
    Oltre alle sue proprietà lenitive per la pelle, l’aloe vera è anche una buona alleata per depurare l’aria da formaldeide e benzene. Cresce bene in ambienti luminosi, anche con luce indiretta, e necessita di pochissima acqua.

Mettere queste piante negli spazi domestici non solo migliora l’aspetto visivo della casa, ma contribuisce in modo concreto al benessere quotidiano, favorendo la respirazione, il riposo e la concentrazione: bastano pochi accorgimenti per godere dei loro benefici naturali in ogni stanza.

Suggerimenti su come decorare la casa con le piante

piante casa decorazioni

Come accennato qualche riga fa, abbellie la casa con le piante da interno è una scelta sempre più diffusa, non solo per i benefici che apportano al benessere fisico e mentale, ma anche per il loro potenziale decorativo.

Le piante, se scelte e disposte con cura, diventano veri e propri elementi d’arredo in grado di trasformare lo stile di una stanza, armonizzarsi con mobili e tessuti e aiutare a creare un’atmosfera accogliente e rilassante.

In base alle dimensioni della casa, lo stile prevalente e le funzioni degli spazi, è possibile utilizzare le piante per riempire angoli vuoti, ammorbidire linee architettoniche troppo rigide o movimentare ambienti minimalisti.

Per esempio, una pianta alta e slanciata come la Kentia o la Strelitzia può dare carattere a un salotto moderno o a un open space, mentre piante più piccole e compatte come il Pilea o il Peperomia sono ideali su mensole, scrivanie o mobili d’ingresso.

Oltre a decorare, le piante possono avere anche una funzione architettonica: sono ottime alleate per definire visivamente gli spazi all’interno di ambienti multifunzionali, ad esempio tra cucina e zona living, o per creare delle “quinte verdi” che separano due zone senza appesantire visivamente l’ambiente.

Anche in presenza di archi, nicchie o pareti irregolari, le piante rampicanti o pensili come il Pothos, la Monstera adansonii o la Tradescantia possono essere sfruttate per aggiungere morbidezza alle forme strutturali e rendere lo spazio più dinamico e accogliente.

Un’idea sempre più apprezzata è anche quella di creare delle composizioni sospese, con vasi appesi al soffitto tramite ganci o supporti in corda, per un effetto scenografico e al tempo stesso salvaspazio.

Prima di scegliere e posizionare le piante in casa, è essenziale valutare con cura alcuni aspetti fondamentali: laquantità di luce naturale disponibile (diretta o indiretta), il grado di umidità degli ambienti, la temperatura media durante le stagioni e la facilità di manutenzione richiesta dalle singole specie.

È altrettanto utile considerare lo stile di arredamento della casa, così da selezionare piante che si integrano armoniosamente nel contesto: varietà esotiche e dalle forme scultoree sono perfette in ambienti contemporanei o etnici, mentre piante più classiche, come la Zamioculcas o il Ficus lyrata, si adattano bene a contesti più tradizionali o rustici.

Infine, non va dimenticato il tempo che si può dedicare alla cura delle piante: meglio optare per varietà resistenti e poco esigenti se non si ha grande esperienza o si è spesso fuori casa.