Come arredare una casa minimal?

Come arredare una casa minimal? La domanda più giusta che dovresti farti è: cosa significa essere minimalista? Sì, perché questo stile può essere indossato solo se hai le sue stesse misure.

 

 

Come deve essere una casa minimalista?

arredi minimal

 

Come deve essere una casa minimalista?

 

Bella domanda, ma forse dovresti prima chiederti cosa significa essere minimalista. Sapere se è possibile sposare la filosofia di uno stile diventa prioritario al conoscere lo stile stesso, non credi?

 

Quindi, ecco la prima cosa a cui dovresti pensare: che tipo sei? Sei una persona che tende ad accumulare oggetti di ogni tipo in casa, oppure preferisci avere poche cose, ma buone, e che puoi tenere sotto controllo, gestendole con serenità?

 

Dopo esserti risposto a questa prima domanda, nel caso in cui tu non sia un accumulatore seriale, puoi tranquillamente procedere nella lettura. Questo perché, le caratteristiche, soprattutto le principali, di uno stile di arredo, devono rispecchiare, anche solo in parte, la tua personalità.

 

Quindi, cosa significa essere minimalista? Vuol dire essere ordinato, avere poche cose e saperle organizzare in modo che non ti tolgano tempo, oltre che spazio.

 

Lo stile minimale è un arredamento che riconosci subito per quella sensazione di libertà che ti regala: non sei in un ambiente soffocante, ma in un luogo dove tutti gli spazi vuoti contano più dei pieni, poiché riescono a valorizzare questi ultimi. La sensazione che percepisci, negli arredi minimal, è anche quella di freschezza e pulizia. Questo ti consente di connettere tra loro più facilmente gli ambienti della casa, ma anche le tue idee.

 

“Il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale”, una volta disse lo scrittore e drammaturgo cileno Alejandro Jodorowsky. Sì, per immaginare la tua casa minimalista, dovresti tenere a mente queste parole, dette da una persona che ha visto nella terapia panica, così come afferma nel suo libro Psicomagia, non solo un vero atto di liberazione dall'immobilità patologica di cui si è prigionieri, ma soprattutto il metodo migliore per invertire la rotta delle proprie paure.

 

Quindi, come deve essere una casa minimalista? Questo arredamento si sposa perfettamente con uno stile di vita molto semplice, rigoroso, ordinato e molto lontano dalla confusione e dal caos stressante di una vita troppo frenetica.

 

Lo stile minimalista, per l’arredamento, nasce negli anni ’60, coinvolgendo anche altri settori, oltre quello dell’architettura, come quelli dell’arte e della letteratura. L’ultima cosa a cui puoi pensare è che una casa minimal moderna si traduca in uno stile freddo, impersonale e asettico. È vero che la tendenza, in quegli anni, fu quella di ridurre tutto alle strutture elementari geometriche, ma questa semplificazione non significava di certo approssimazione, ma, piuttosto, creazione di spazio, ma per cosa?

 

Questo stile fa spazio all’essenziale, per dare risalto a ciò che è indispensabile. L’approssimazione c’è nel caos, dove nessun oggetto trova il suo posto e dove è difficile ritrovarsi. Fare spazio al vuoto vuol dire fare spazio soprattutto a ciò che conta: trovare quello che ti serve è molto più semplice quando ciò che è superfluo non è più davanti ai tuoi occhi, creandoti solo un grande ostacolo visivo. Ecco cosa significa una casa minimalista. Ti rivedi in questo stile? Pensi che possa appartenerti?

 

Se la risposta è sì, allora occorre entrare un po’ più nel dettaglio, per capire come organizzare la tua abitazione, soprattutto quando hai a disposizione spazi di metrature ridotte. Questo non è assolutamente un impedimento per realizzare la tua casa minimal piccola.

 

Casa minimal piccola, come organizzarla?

 

Casa minimal piccola o grande, le regole non cambiano. Quello che cambia è solo la possibilità di poter valorizzare al meglio i tuoi spazi, se hai a disposizione piccole metrature. Il trucco sta solo nel diventare bravo a valorizzarle. Se pensi ai francesi e alla loro capacità sorprendente di porre l’accento anche lì, dove lo spazio non è così generoso in casa, allora puoi giungere alla conclusione che arredare anche una casa piccola minimal non è una cosa impossibile.

 

Quindi, ecco quali sono le linee guida che ti possono aiutare a capire come arredare una casa stile minimal:

 

  • eliminazione del superfluo: butta e liberati di oggetti inutili per avere la mente più serena e una vita meno complicata. Un po’ di sano decluttering non fa mai male;
  • ingombro minimo degli spazi: scegli pochi mobili. L’importante è che siano funzionali e dalle linee essenziali. Lo spazio vuoto governa lo stile minimal e, come il silenzio, è molto più eloquente di ciò che viene dichiarato a gran voce;
  • linearità e geometria: lo spazio vuoto ha bisogno di essere “educato” e quali migliori guide se non quelle dettate da un arredamento certo e preciso come quello lineare e geometrico? Questo aspetto è uno dei capisaldi di questo stile;
  • una scelta accurata dei colori: sono le tonalità sobrie e naturali quelle appartenenti a questo stile. Anche se il protagonista assoluto di questo stile è il bianco, puoi fare grande spazio a colori tenui come sabbia e tortora. Se vuoi maggior calore nelle stanze punta al sabbia, una nuance che ti regala maggiore benessere, rendendo anche l’ambiente più caldo e accogliente. Il nero è perfetto se vuoi creare un grande contrasto, lo stesso che ama anche lo stile scandinavo;
  • materiali moderni e funzionali: scegli i laccati per gli armadi, il cemento e le resini per i pavimenti, la pelle per i rivestimenti, il vetro per tavolo e lavabo del bagno e il metallo per gli elettrodomestici. Un posto d’onore al legno, che resta sempre il materiale naturale per eccellenza. In una casa minimal il legno è un must;
  • lo spazio necessario alla luce naturale: un ambiente è più accogliente e luminoso se si apre alla luce, un elemento importante anche nello stile scandinavo, dove l’essenzialità e gli spazi ampi giocano anche un ruolo fondamentale nell’arredamento della casa;

 

Come arredare un salotto minimal?

 

Come arredare un salotto minimal

 

Come arredare un salotto minimal?

 

Se tieni conto delle linee guida, la cosa migliore è partire da linee basiche e geometriche, creando volumi netti, mentre, per quanto riguarda i complementi di arredo, prendine pochi, cercando di creare la giusta armonia nell’ambiente. L’arredamento minimal design sa parlare senza pronunciarsi davvero. Scegli, perciò, pochi oggetti e dal design pulito e accattivante.

 

Per quanto riguarda il divano, scegline uno dalle dimensioni importanti. Anche qui, punta a linee semplici ed essenziali. Gioca con il vetro, non solo per il tavolo, ma anche per il lampadario o per la pedana, facendolo incontrare con la forza e la decisione del metallo, perfetto per la parte strutturale. La luce della stanza, forte e generosa, saprà valorizzarlo.

 

Dai movimento alle geometrie, alternando le altezze dei mobili vicini alle pareti, i quali devono essere rigorosamente sospesi e, quindi, ancorati a esse.

 

Per dare spazio alla leggerezza e arredare con gusto il tuo salotto minimal, è fondamentale ridimensionare il concetto di pieno e vuoto, lì dove lo spazio viene necessariamente occupato.

 

Arredare un salotto minimal diventa ancora più semplice se poni maggiore risalto sui dettagli: essendo pochi, valorizzali in ogni modo, anche realizzando qualche oggetto con la tua fantasia, se hai, però, una buona manualità. Un complemento di arredo originale non può sfuggire neppure allo sguardo più distratto. E darà quel tocco di classe che desideri per la tua casa minimal.

 

E poi, non dimenticare quanto sia importante, soprattutto in un salotto minimal, fare un uso sapiente dei materiali: l’essenziale deve essere sinonimo di elegante, il design deve essere sinonimo di funzionale. Tieni conto del fatto che i rivestimenti sono tutto, quando le forme guidano gli spazi e definiscono la personalità di uno stile.

 

Nei grandi dettagli di una casa minimalista contemporanea rientra anche tutto ciò che è tecnologico: non solo elettrodomestici, ma anche impianti domotici. Mi raccomando, fai in modo di nascondere i fili degli impianti, i quali, se rimanessero visibili, ti darebbero quella sensazione di disordine che è davvero lontana dallo spirito essenziale e armonioso dello stile minimal.

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