L’arredamento delle aree che si trovano all’esterno della casa richiede sempre molta cura, anche rispetto alla scelta delle piante da mettere sul balcone: scopriamo allora i consigli generali su come scegliere le piante da mettere sul balcone, con un’attenzione particolare alle piante pendenti resistenti al sole e al freddo, oltreché alle specie di piante da balcone più adatte al clima italiano.
- Consigli e suggerimenti generali su come scegliere le piante da balcone
- Alla scoperta delle piante da balcone pendenti resistenti al sole e al freddo
- Le migliori tipologie di piante da mettere su un balcone italiano
Consigli e suggerimenti generali su come scegliere le piante da balcone
Scegliere di arredare il balcone con le piante è sempre un’ottima soluzione per dare un tocco di colore e vivacità a tutta la casa, come scriviamo anche in merito alla scelta di realizzare delle aiuole in giardino. In generale, la possibilità di usufruire di uno spazio all’esterno della casa - proprio come il balcone - rappresenta anche un’opportunità da cogliere per esprimere il proprio stile e creare una zona da dedicare al relax e al tempo libero che sia accogliente e colorata.
In tal senso, la prima considerazione da fare se si vogliono mettere delle piante sul balcone è relativa all’esposizione dell’area alla luce del sole, oltre a una valutazione sul clima della zona in cui si trova la casa. Altri due elementi da non sottovalutare sono la portata del balcone - per assicurarsi che sia in grado di sostenere il peso di vasi e piante - e lo stile di arredamento dell’intera abitazione, che va sempre tenuto in considerazione al fine di creare un ambiente uniforme e armonioso.
In ogni caso, come osserviamo in articolo su come disporre i vasi sul terrazzo, il fattore fondamentale è l’esposizione del balcone rispetto alla luce solare. In particolare, un balcone esposto a Nord riceve poca luce dal sole e si presta a piante che richiedono poca illuminazione e anche poca irrigazione, come begonie, fucsie e felci. Inoltre, se il balcone della casa è esposto a Nord, bisogna fare molta attenzione ad evitare il ristagno dell’acqua e a rimuovere immediatamente i fiori e il fogliame morti.
Diverso è il caso di un balcone esposto a Sud, che può ospitare anche piante che devono essere innaffiate spesso e anche in inverno, come i gerani, il rosmarino e la lavanda. I balconi esposti a Sud, d’altro canto, impongono particolare attenzione rispetto alla copertura da dare alle piante per proteggerle dalla luce del sole durante le ore più calde, soprattutto in estate.
Passando al caso di un balcone esposto ad Est - che riceve soprattutto la luce del mattino -, in questo caso non occorre proteggere le piante, diversamente da quanto accade con i balconi esposti ad Ovest - soleggiati intorno a mezzogiorno.
Oltre al tipo di esposizione alla luce solare, è essenziale scegliere la tipologia di terreno giusta per ogni specie di pianta. Per fare qualche esempio, esistono terreni alcalini, ideali per alcune specie di piante, ma anche terreni più acidi, che si prestano invece ad altre tipologie.
Passando invece ai consigli generali su come organizzare le piante sul balcone, un’idea utile a guadagnare spazio è quella di utilizzare delle fioriere (preferibilmente in plastica per questioni di peso) da appendere alla ringhiera, ma anche al muro oppure al soffitto. Allo stesso scopo, alcune alternative interessanti per le piante del balcone sono le ciotole, le cassette di legno e le mensole.
Alla scoperta delle piante da balcone pendenti resistenti al sole e al freddo
Ora che conosciamo i fattori fondamentali da considerare quando si vuole arredare il balcone di casa con le piante, possiamo entrare nel merito di una tipologia di piante molto indicata in questi casi: le piante da balcone pendenti.
Questa tipologia di piante è resistente sia al sole che al freddo, dunque è perfetta per chi desidera abbellire il proprio spazio esterno senza doversi preoccupare di proteggere le piante da condizioni metereologiche avverse, specie nei mesi più caldi e in quelli più freddi.
All’interno della categoria delle piante da balcone pendenti resistenti al sole e al freddo, una delle opzioni più comuni e apprezzate è rappresentata dai gerani, noti per la loro robustezza e per fiorire abbondantemente anche sotto il sole diretto.
Tra le altre tipologie di piante da balcone resistenti al freddo e al sole, troviamo le petunie, che sono in grado di affrontare temperature sia alte che basse, mantenendo i loro colori vivaci durante tutto l’anno.
Se invece si è in cerca di piante da balcone resistenti al freddo e al sole con una crescita più rigogliosa, si può optare per le begonie pendenti, piante ideali sia per tollerare l’esposizione diretta alla luce del sole sia per resistere al freddo, soprattutto se riparati adeguatamente durante i picchi di gelo.
Ci sono poi le lobelie, che, con i loro fiori blu o viola, rappresentano un’altra scelta eccellente, apprezzata per la capacità di tollerare sia il caldo che il freddo senza compromettere il loro effetto estetico.
Indipendentemente dalla tipologia di pianta pendente da balcone, se quest’ultimo è esposto a lungo alla luce solare, è preferibile scegliere vasi con un buon drenaggio per evitare il ristagno dell’acqua, che potrebbe danneggiare le radici durante l'inverno. Infine, anche l'utilizzo di teli protettivi o vasi termici può aiutare a proteggere le piante dal freddo intenso, mantenendole vivaci e rigogliose per tutto l’anno.
Le migliori tipologie di piante da mettere su un balcone italiano
Per chiudere questo focus sulle piante da balcone pendenti resistenti al sole e al freddo, è utile presentare anche le altre specie di piante da esterno più adatte da mettere su un balcone, tenendo presente il clima italiano.
Come scriviamo in un articolo sulle aiuole, le principali tipologie di piante da esterno ideali per un balcone in Italia sono le piante bulbose, quelle annuali o le erbacee perenni. A queste tipologie di piante si aggiungono le piante grasse da esterno resistenti al freddo, perfette per chi non ha molto tempo a disposizione da dedicare al giardinaggio. Queste piante, se coltivate sul balcone, generalmente vengono messe all’interno di vasi - tema che presentiamo in un articolo dedicato.
In generale, la migliore opzione per le piante da balcone è rappresentata dalle piante sempreverdi, che hanno foglie persistenti tutto l’anno, anche nei mesi più freddi, consentendo di arredare il balcone in modo che non sia mai spoglio e senza particolari cure.
Ma le specie di piante più indicate per arredare balcone non finiscono qui: dopo aver presentato le 7 piante da mettere in appartamento, scopriamo le 7 piante ideali da mettere sul balcone di casa in Italia.
- L’erica gracilis viene coltivata in vaso ed è ideale per il balcone, dato che non supera i 40 centimetri di altezza, ma presenta anche fiori molto belli. Le cose di cui ha bisogno sono: un balcone luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole, ed irrigazioni frequenti.
- Il rosmarino prostrato è ideale sia per siepi ricadenti che per piccole colonne, questa pianta offre un profumo unico e dei piccoli fiori che durano dall’inverno all’inizio della primavera, oltre ad essere molto comoda da coltivare (richiedendo poca acqua), a patto che sia molto illuminata dal sole e posta in un terriccio ben drenato.
- Il ginepro nano richiede pochissima acqua, dato che prospera in ambienti secchi, e richiede una buona esposizione alla luce del sole.
- Il geranio garantisce una fioritura molto lunga e colorata, è molto facile da coltivare ed è molto resistente, a patto che non venga esposta alle gelate invernali.
- Il ciclamino è ideale per colorare il proprio balcone anche nel periodo invernale, dato che preferisce le zone ombrose e sopporta bene il freddo (molto meglio del caldo).
- La lavanda stoechas è una varietà di lavanda molto profumata, che presenta un portamento cespuglioso e ha bisogno di terreni molto drenanti, dato che soffre i ristagni idrici e, in generale, richiede un po’ più di cure rispetto alle specie presentate finora.
- Il dianthus barbatus, o “garofano dei poeti”, è una specie biennale che produce molti semi che si autoseminano, generando continuamente nuovi esemplari. È una pianta che richiede un’illuminazione diretta del sole in primavera, ma va protetta dai raggi solari troppo forti tipici dell’estate, mentre non necessita di essere innaffiata molto spesso.