
Unterrazzo, piccolo o grande che sia, prende vita soprattutto grazie alle presenza delle piante, ma quali di queste si possono tenere all’aperto?
Un terrazzo, anche se arredato in grande stile, è senz’anima se non ha piante. D’altronde, stando all’aria aperta, non si può fare a meno di esse.
Se vuoi scegliere piante per il terrazzo che possano adattarsi senza problemi al balcone della tua casa, dovrai innanzitutto tenere conto di questi due aspetti fondamentali:

Per il tuo terrazzo puoi scegliere tra una grandissima varietà di piante ornamentali, facendo una prima distinzione tra:piante con fiori o senza, rampicanti e sempreverdi.
Come piante per il terrazzo, lesempreverdi sono le ideali, perché sono facili da coltivare, per esse non serve un rinvaso annuale e richiedono davvero poche cure. Puoi scegliere tra la rodiola, la lavanda, la pervinca, l’elleboro, la lewisia, il sedum, il liripe muscari, l’iperico, il timo, ma anche la passiflora, la plumbago, la clematide, l’erica e il caprifoglio.

Se desideri invece creare un ambiente più rigoglioso e da favola, puoi optare per le classiche rampicanti da terrazzo come l’edera, la campanella, l’ortensia, il glicine, il rododendro e la bounganville.
Specie come l’edera e la vite vergine hanno radici aeree e si attaccano alla parete, mentre il rincospermo o falso gelsomino clematide si avvolgono da soli al supporto, e il gelsomino del Cile, il solanum e lapassiflora hanno solo bisogno di tralci da fissare a grigliati e ringhiere.
Tranne per piante vigorose come il glicine, per cui sono preferibili strutture in metallo, per le altre piante rampicanti è meglio utilizzare grigliati e strutture in legno, poiché non si surriscaldano come quelle metalliche, che possono provocare danni ai tralci più giovani.

Se vuoi trasformare il tuo outdoor in un luogo davvero speciale, dove la protagonista è la natura, dopo aver scelto le tue piante per il terrazzo, devi anche pensare a come organizzarle. Molto dipende anche dalla grandezza del terrazzo, dalle attività che vuoi svolgere nei momenti liberi e dal tempo che intendi passarci. Le case con terrazza permettono di passare molto tempo all’aria aperta, specie quando arriva il caldo.
Nelle città del Sud il terrazzo è uno spazio che può essere utilizzato e vissuto anche per otto mesi all'anno, come ad esempio, in città come Napoli, dove il clima per buona parte dell’anno è mite e la vista sul golfo è davvero mozzafiato.
Per organizzare le piante per il terrazzo, esistono sul mercato una serie di vasi e fioriere di tutti i materiali, e anche di grande design. Vasi in cemento, acciaio, metallo, ma anche sacchi in tessuto permeabile riciclabile al 100%, studiato per favorire la crescita delle piante e dei fiori, grazie al perfetto equilibrio che si crea tra aria, terra e acqua.
Prima di tutto devi tenere conto dello spazio a disposizione, poiché, se è poco, dovrai gestirlo con attenzione e pensare a soluzioni su misura. Un’idea che funziona sempre è quella della fioriera verticale, che non è difficile da realizzare, soprattutto se amiil fai da te.
Il riciclo creativo si adatta perfettamente negli spazi all'aperto. Questo stile eco-friendly non fa altro che dare un tocco di originalità al tuo terrazzo.
Oppure puoi semplicemente sistemare le piante in fioriere lunghe e strette sui lati perimetrali del terrazzo, magari soltanto sul lato esposto al vento o agli sguardi esterni.
Se il tuo terrazzo è grande, puoi arredarlo anche con piante ad arbusto, che di solito vengono sistemate in grandi vasi, ma puoi utilizzare anche vasetti misti di varie dimensioni.

Le piante creano armonia e, soprattutto quando sono molto rigogliose, danno un grande tocco estetico al tuo terrazzo. Devi sapere però che ci sono anche piante che, oltre ad abbellire il tuo outdoor, riescono, grazie alle loro naturali proprietà, atenere lontani, soprattutto quando arriva la bella stagione,insetti molesti e pericolosi, come afidi, mosche, moscerini, tafani, zanzare, pappataci, falene, api e vespe.
Può esserti utile sapere quali sono, soprattutto se per alcuni di essi hai una particolare avversione che rasenta la fobia o, peggio ancora, se sei allergico alla loro puntura. Ecco le piante che ti proteggono da:

Alcune di queste piante decorative sono anche commestibili, come le piante aromatiche, e cioè il timo, il basilico, lasalvia e ilrosmarino, sempre utili per profumare i tuoi piatti e dare un tocco in più di sapore alle tue ricette, ma anche a inondare il tuo terrazzo delle loro gradevoli fragranze.

Non dimenticare mai che le piante sono il grande respiro della nostra Terra e la prima fonte di energia di tutti gli ecosistemi. Ed è forse per questo che ogni pianta affonda le sue radici in tempi lontanissimi e ha una storia che si perde tra miti e leggende affascinanti, molte di queste legate alla mitologia greca.
Ci sono alcune storie molto belle da raccontare, come quella dell’alloro, dell’anemone, della camomilla, delfiordaliso, del girasole, dellalavanda, della menta, del narciso, del rosmarino, della salvia, deltimo e dell’ulivo.
L’alloro, ad esempio, una spezia che avrai utilizzato spesso in cucina, è considerato sacro, sin alla notte dei tempi, ed è simbolo di gloria, poiché da sempre poggiato, per tradizione, sul capo dei grandi uomini, come gli eroi, i poeti e i vincitori.
Si dice che l'alloro sia stato reso sempreverde dal dio greco Apollo, in segno di quell'amore provato verso la sua amata Dafne, figlia del dio fluviale Ladone e della Terra, trasformatasi in questa pianta per sfuggire al suo amore, nato da una freccia scoccata da Cupido, il dio dell’amore, che in questo modo voleva sfidare la superbia e l’onnipotenza del grande dio del sole.
"C’è un libro sempre aperto per tutti gli occhi: la natura".
Jean-Jacques Rousseau