MDF, che materiale è? Ecco come utilizzarlo in casa

MDF, ma che materiale è? Incredibile come questo prodotto di ultima generazione si presti perfettamente per decorare casa e per la produzione di mobili. Ecco quali sono proprietà, pro, contro e costi.

 

MDF, che materiale è?

 

MDF, un materiale che puoi usare per arredare casa

MDF, ma di quale materiale stiamo parlando? Quanto è vicino o lontano dal legno o meglio, che tipo di parentela ha, nel caso?

 

Ne hai sentito spesso parlare di MDF, ma è probabile che tu abbia ancora solo una vaga idea di cosa si tratti. MFD, ma che cos’è, quindi?

 

MDF è l’acronimo di “Medium Density Fiberboard”, che vuole significare pannelli di fibre a densità media. È il risultato, cioè, della lavorazione di fibre di legno a media densità.

 

MDF, un legno che non è legno, al massimo si può definire, in un certo qual senso, un legno artificiale. Prodotto in pannelli con superficie liscia su entrambe le facce, che si possono pitturare e personalizzare grazie alla struttura con cui sono realizzati,  l’MDF è un materiale comodo, versatile e facile da lavorare. Una tipologia di pannello fabbricato con un processo secco, partendo da fibre di legno fini e uniformi, che si uniscono tra loro mediante l'impiego di resine, calore e pressione.

 

Perché si sente sempre più parlare di MDF? Oggi è facile trovarlo non solo come rivestimento nelle case, ma anche come materiale per la realizzazione di molti dei mobili sempre più presenti oggi nelle case moderne, abitazioni multitasking decorate con arredi i cui materiali sono a basso impatto ambientale.

 

Per comprendere meglio questo materiale così innovativo, è bene partire dalle sue basi:

 

  • Legno MDF, le proprietà di un prodotto davvero versatile
  • Legno MDF, le differenze con il compensato
  • Legno MDF: pro, contro e costi

 

Legno MDF, le proprietà di un prodotto davvero versatile

 

Se questo materiale è sempre più utilizzato nelle case moderne un motivo ci sarà. La produzione di tavole in MDF è sempre maggiore proprio per ridurre il fenomeno di deforestazione, oggi devastante più che mai per l’ambiente.

 

L’MDF è una valida alternativa al legno massiccio. Un prodotto realizzato il più delle volte con gli scarti della lavorazione del legno, tondame e cascame, oppure con il legno proveniente dalle conifere.

 

Se il legno massiccio è, in molti casi, meno pregiato del legno massello, il legno MDF è proprio un altro mondo, con tutti i suoi pro e contro.  

 

Quali sono, quindi, le proprietà di questo materiale così particolare e versatile?

 

L’MDF non è un legno puro, non è legno autentico, ma è un derivato dal legno. Basti solo pensare che la percentuale di fibre di legno utilizzate nella realizzazione di un pannello è circa l’85%, previamente trattate per eliminare la lignina.

 

Abbiamo tre categorie di pannelli in fibre di legno, a seconda della densità finale e del processo di fabbricazione:

 

  • LDF: a bassa densità;
  • MDF: a media densità;
  • HDF: alta densità.

 

Ciò che caratterizza il materiale MDF è proprio la densità o pressione. Una densità media si colloca tra i 500 e 800 kg/mc. Andando al di sopra di questi valori abbiamo un’alta densità, andando al di sotto abbiamo una bassa intensità. Il materiale, secondo la norma UNE-EN 316, per essere stabile e utilizzabile nel lavori, deve avere una densità di  almeno (uguale o superiore ) 450 kg/mc. Questo valore lo rende robusto tanto quanto il legno massiccio.

 

Il legno che viene usato per produrre  MDF è scortecciato, cippato e selezionato proprio per rimuovere la corteccia rimasta. Dopo di che viene raffinato e macinato, per trasformarsi in una  pasta di fibre che viene immersa in acqua. Infine questo materiale viene sfibrato con vapore e calore, oppure con speciali sostanze chimiche, che daranno all’MDF ulteriori proprietà, rendendolo idrorepellente e ignifugo e resistente all’insorgere di funghi e muffe.  Successivamente la pasta di fibre viene compressa grazie al peso e al calore, ottenendo così pannelli di legno artificiale.

 

I pannelli in MDF non presentano le classiche venature del legno autentico, ma sono lisci e hanno un colore uniforme. Questo permette una lavorazione più semplice. I pannelli in MDF possono essere tagliati e modellati con estrema facilità. Sono resistenti e facili e veloci da montare.

 

Inoltre l’MDF è prodotto in pannelli con superficie liscia su entrambe le facce.  Questo consente anche di dipingerli e personalizzarli. È possibile ricoprirlo con fogli di legno, lacca o vernice. Questo consente di poter fare sui pannelli in MDF lo stesso tipo di lavorazione che viene eseguita sul legno massiccio, e quindi di realizzare per la casa: mobili, porte, sedie, tavoli, scaffalature, pedane e rivestimenti.

 

Questi pannelli possono quindi essere ricoperti, ad esempio, con melamina, fogli sintetici colorati o verniciabili, carta laccata o fogli di legno. L'MDF laccato è un prodotto molto valido e di grande impatto visivo dal punto di vista estetico.

 

Legno MDF, le differenze con il compensato

 

Quali sono le principali differenze tra il legno MDF e il compensato?

 

Il legno MDF è molto più compatto e solido rispetto al compensato, che è costituito da sottili strati di legno, disposti in modo che le fibre siano perpendicolari tra loro. La possibilità di essere tagliato più facilmente e con maggiore precisione lo rende un prodotto più adatto e versatile per realizzare mobili e tutto ciò che riguarda l’arredo del mondo casa. Inoltre il legno MDF è particolarmente resistente agli urti e questo garantisce una maggiore durata nel tempo.

 

La sua versatilità è maggiore anche per la possibilità di essere decorato in tantissimi modi, vista la sua struttura e le sue proprietà.

 

Il compensato ha invece una maggiore resistenza all’acqua e questo lo rende un prodotto più adatto per le zone outdoor della casa.

 

Legno MDF: pro, contro e costi

 

Quali sono i pro e i contro del legno MDF?

 

Per fare il punto di quanto già detto, i vantaggi sono veramente rilevanti:

 

  • si presta per la lavorazione: la sua composizione e la sua forma lo rendono un prodotto semplice da tagliare e lavorare, che non richiede particolari attrezzi, a differenza del legno massiccio. Inoltre può essere assemblato velocemente, anche in carpenteria, grazie all’utilizzo delle colle e di adesivi;
  • la sua versatilità consente di ottenere grandi risultati, dal punto di vista estetico: la sua superficie liscia e uniforme lo fa essere il materiale ideale per  l'applicazione di vernici, pitture e lacche, ma anche un eccellente supporto per il rivestimento con fogli di legno, dando la stessa sensazione di robustezza e qualità di un legno massiccio;
  • economico: meno costoso rispetto al legno massiccio. È un prodotto davvero economico, se si parte dal pannello standard, il cui spessore va dai 6 ai 10 mm;
  • riciclabile: L'MDF è un materiale riciclabile al 100%. Alla fine del suo periodo di vita deve essere portato e smaltito nelle isole ecologiche territoriali.

 

Questi sono invece gli svantaggi di questo materiale:

 

  • poco resistente all’acqua e all’umidità: i pannelli in MDF sono poco resistenti all'acqua
  • bassa resistenza se ha una bassa densità: un prodotto di scarto non può avere chiaramente le caratteristiche qualitative del legno massiccio. Per raggiungere la sua stessa resistenza ha bisogno di un peso maggiore;
  • i bordi sono il suo punto debole: quando si avvita vicino ai bordi bisogna effettuare l'alesatura per evitare che il bordo possa rompersi. Per quanto, poi, la resistenza a colpi e alla torsione sia buona, i colpi ricevuti sui bordi e negli spigoli possono rovinare il pannello. Inoltre, a differenza delle facce, che sono ideali per la verniciatura, i bordi non lo sono per la loro porosità, che rende necessario rivestirli per poter eseguire la sua verniciatura
  • prodotto tossico nella fase di lavorazione: l'MDF, essendo prodotto con composti chimici tossici (la resina utilizzata per la lavorazione del MDF è molto nociva), è un materiale con cui è meglio lavorare utilizzando la mascherina. È raccomandabile evitare di inalare la polvere che si produce durante il taglio o la lisciatura. L'urea formaldeide, ad esempio, è utilizzata durante la fabbricazione e può essere liberata nell'aria quando si taglia o liscia il materiale MDF, creando irritazioni agli occhi e ai polmoni. . Anche gli occhi vanno protetti con i dispositivi previsti per questo tipo di lavorazione, seguendo tutte le norme di sicurezza.

 

Legno MDF: tossico?

 

Quali sono i costi dei pannelli in MDF? Il prezzo può cambiare in base alle caratteristiche che scegli: lo spessore e le dimensioni dei pannelli, la colorazione, la finitura, la decorazione, la capacità dl pannello in MDF di essere idrofugo e/o ignifugo.

 

Attualmente un pannello MDF standard dello spessore di 6 mm si aggira intorno ai 8,00 - 10,00 euro al mq, mentre un pannello MDF di spessore 10 mm può variare da 11,00 a 14,00 euro al mq. Il prezzo può aumentare nel caso in cui il pannello abbia delle caratteristiche di resistenza extra, oppure sia trattato con prodotti chimici speciali.

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