Le nuove tecnologie e le esigenze emergenti delle case contemporanee, legate anche all’efficienza energetica e alla sostenibilità, stanno portando molte novità nel campo dell’edilizia e dell’interior design, come le case prefabbricate in legno. Questa soluzione è sempre più diffusa oggi, così come le casette da giardino, e facile da realizzare. Scopriamo allora i vantaggi e gli svantaggi delle case prefabbricate in legno, ma anche le migliori soluzioni per realizzare una casetta da giardino pratica ed esteticamente gradevole, oltre alle opzioni più indicate per chiudere un porticato esterno.
- Alla scoperta della casa prefabbricata in legno: caratteristiche, pro e contro
- Le migliori soluzioni e i materiali da utilizzare per realizzare una casetta da giardino
- Suggerimenti su come chiudere un porticato per creare un ambiente riparato all’esterno
Alla scoperta della casa prefabbricata in legno: caratteristiche, pro e contro
Le case prefabbricate in legno rappresentano una soluzione abitativa moderna, eco-sostenibile ed esteticamente accattivante, ideale per chi cerca una casa confortevole, a basso impatto ambientale e con costi gestibili.
Le nuove tecnologie e le esigenze emergenti delle case contemporanee, legate anche all’efficienza energetica e alla sostenibilità, stanno infatti portando molte novità nel campo dell’edilizia e dell’interior design. Proprio come le case prefabbricate in legno.
Questa soluzione offre diversi vantaggi, ma richiede una manutenzione regolare e un’attenta considerazione dei fattori climatici e delle normative locali. In generale, le case prefabbricate in legno stanno guadagnando popolarità per il loro design eco-sostenibile, la rapidità di costruzione e il comfort abitativo che offrono, configurandosi come una scelta perfetta per chi vuole unire praticità e sostenibilità.
Le due caratteristiche principali delle case prefabbricate in legno sono innanzitutto il materiale - cioè il legno, solitamente lamellare o massello, trattato per resistere a umidità, agenti atmosferici e insetti - e il fatto che le varie parti della casa sono prefabbricate - ovvero vengono costruite in fabbrica e successivamente assemblate sul luogo.
Queste case, inoltre, possono essere realizzate in legno a telaio (platform frame) o in legno massiccio (blockhouse), garantendo in entrambi i casi un ottimo isolamento, grazie alle eccellenti proprietà isolanti termiche e acustiche del legno, spesso combinate con materiali pensati per aumentare l’isolamento di tetto e pareti.
Approfondendo i pro delle case prefabbricate in legno, come accennato, uno dei più apprezzati è l'eco-sostenibilità, resa possibile dal fatto che il legno è un materiale naturale, rinnovabile e a basse emissioni di CO2, e che le costruzioni possono essere progettate specificamente per essere altamente efficienti dal punto di vista energetico.
Inoltre, i tempi di costruzione sono molto più brevi rispetto a quelli delle case tradizionali, dato che spesso bastano pochi mesi, senza dimenticare che le case prefabbricate in legno offrono una maggiore flessibilità progettuale, poiché possono essere personalizzate per soddisfare le più disparate esigenze estetiche e funzionali.
La prefabbricazione consente poi di stimare con maggiore precisione i costi totali, evitando spese impreviste, e, con una manutenzione adeguata, offre una durata che può arrivare anche a decenni, resistendo addirittura ai terremoti, grazie alla leggerezza e alla flessibilità del legno.
Ovviamente la scelta di costruire delle case prefabbricate in legno ha anche dei contro. Uno è rappresentato, come abbiamo accennato, dalla necessità di manutenzione continua, dato che il legno richiede trattamenti periodici per proteggerlo da umidità, funghi, muffe e insetti. Inoltre, nonostante i trattamenti, in ambienti molto umidi il legno potrebbe risentire degli agenti atmosferici, se non curato tempestivamente e avere una durata comunque inferiore rispetto ad alcune alternative, come il cemento.
Infine, un contro delle case prefabbricate il legno è il fatto che, nonostante una spesa complessiva inferiore rispetto a una costruzione tradizionale, alcuni modelli prefabbricati di fascia alta possono essere più costosi.
Le migliori soluzioni e i materiali da utilizzare per realizzare una casetta da giardino
Un’altra soluzione di arredo per aree che si trovano all’esterno della casa, è la costruzione di una casetta da giardino. Come per ogni costruzione all’esterno, prima di progettare una casetta da giardino, bisogna valutare l’esposizione dell’area alla luce solare e il clima della zona in cui si trova la casa, oltre alla superficie disponibile e al tipo di pavimentazione.
Inoltre, prima di progettare una casetta da giardino, bisogna definire il budget disponibile, che influirà sui materiali e sulle dimensioni della casetta. Rispetto alla scelta del materiale, l’opzione più comune e apprezzata è il legno, il materiale più tradizionale e adatto a vari stili, dal rustico al moderno. Il legno è esteticamente gradevole, si integra bene con la natura e offre una buona capacità di isolamento termico e acustico, anche se richiede una manutenzione periodica.
Il metallo è invece una soluzione più contemporanea, che garantisce una struttura moderna e resistente. Il metallo assicura durabilità, resistenza agli agenti atmosferici e facilità di manutenzione, oltre ad essere un'opzione sicura contro incendi e parassiti.
Anche la casetta da giardino in muratura è una soluzione solida e duratura, sia realizzata in mattoni che in cemento, e può essere personalizzata in base al gusto estetico, oltre a offrire maggiore resistenza agli agenti atmosferici e facilità di aggiungere impianti elettrici, acqua e scarico. Così come per le case, poi, anche le casette da giardino possono essere prefabbricate, disponibili in legno, metallo o PVC, in diverse dimensioni e stili.
Indipendentemente dal tipo e dal materiale, è sempre bene valutare l’opzione rappresentata dal tetto verde, una scelta sostenibile ed ecologica, che consente di integrare la casetta nel paesaggio circostante in modo armonioso. Infine, per chi cercasse una soluzione ecologica e innovativa, facile da spostare e relativamente economica, è possibile scegliere una casetta mobile oppure un container riciclato.
Suggerimenti su come chiudere un porticato per creare un ambiente riparato all’esterno
Un’altra soluzione per creare un ambiente riparato in giardino è quella di chiudere un porticato esterno, ovviamente per gli immobili che sono dotati di questa struttura. Per riuscire a realizzare questa operazione in modo efficace, si può scegliere tra diverse opzioni in base alle esigenze specifiche di design, funzionalità e budget.
Tra le opzioni comunemente più utilizzate, una delle più apprezzate è rappresentata dalle vetrate scorrevoli o pieghevoli, che permettono di chiudere un porticato esterno in modo temporaneo o anche permanente, fornendo protezione dagli agenti atmosferici e assicurando un buon isolamento termico.
Anche le tende e i tendaggi possono essere utilizzati per chiudere un porticato esterno, fornendo una maggiore protezione solare e privacy, a seconda del tessuto scelto, che può essere sia trasparente che opaco.
Inoltre, anche i pannelli e gli schermi scorrevoli - in materiali come legno, alluminio o PVC -, rappresentano una scelta versatile, che consente di chiudere un porticato esterno in modo pratico. Ci sono poi le pareti in vetro o in policarbonato, robuste e resistenti, che consentono di chiudere il porticato esterno senza compromettere la vista esterna.
Infine, tra le opzioni per chiudere un porticato esterno, ci sono anche le strutture in alluminio o acciaio, pensate per creare pareti divisorie che chiudono il porticato esterno, anche personalizzate con pannelli in vetro, policarbonato o altri materiali.