
Per decorare i muri della tua casa vorresti qualcosa di speciale come lo stucco veneziano, ma come si fa e quale stucco usare per pareti? Ecco alcune indicazioni importanti su questa pittura.

Tra le pitture moderne, le cui tecniche vanno dalla pittura a rullo o a spruzzo, fino a quella a spatola, hai scelto lo stucco antico per eccellenza: lo stucco veneziano.
Stucco veneziano, cos’è e come si applica?
Lo stucco veneziano è un rivestimento murale per interni davvero molto raffinato. Questo tipo di decorazione fa venire in mente quella realizzata negli antichi palazzi aristocratici veneziani.
Cosa serve per lo stucco veneziano? Lo stucco veneziano è composto da elementi naturali, come: grassello di calce, polvere impalpabile di marmo, olio di lino cotto per la fluidificazione della miscela, colla vegetale e pigmento.
Stucco veneziano, come si fa? Definito come un prodotto a calce, si ricava dalla miscela di grassello di calce, miscela di calce aerea ed acqua, con una polvere di marmo. Lo stucco veneziano è uno stucco liscio, lucido e a lunga stagionatura. Tale effetto è frutto della stesura di due o tre mani di prodotto mediante la spatola, la quale permette alla polvere di marmo di penetrare nella calce.
Stucco veneziano, l’applicazione? La sua applicazione è favorita da additivi, come, appunto, la polvere di marmo, stessa componente che è presente, anche se in misura maggiore, nel marmorino, un’altra tecnica di pittura molto simile al rivestimento in lastre di marmo. La presenza minore di polvere di marmo nello stucco veneziano, gli dà, rispetto al marmorino, una minore resistenza, compensata poi dalla finitura finale a base di cera d’api, grazie a cui lo stucco veneziano diventa più stabile e solido.
Le radici dello stucco veneziano affondano nell’antichità: si crede che i primi stucchi architettonici siano stati realizzati, più di cinquemila anni fa, nelle province orientali dell’Iran, per poi diffondersi attraverso la Mesopotamia. Diversi ritrovamenti sono stati fatti, grazie agli scavi, anche sull’isola di Malta, e diverse testimonianze dell’utilizzo di stucco antico sono pervenute a noi dalla popolazione dei Cretesi.
Lo stucco veneziano era un'arte che si tramandava da padre a figlio attraverso la pratica e la conoscenza del metodo. L’impasto originale e la modalità di applicazioni sono rimaste inalterate nel tempo, mentre piccole varianti al materiale primario, avvenivano in base alla disponibilità di esso nella zona geografica in cui veniva realizzato. Altre piccole variazioni nella pratica dipendevano anche dall'influenza delle culture che ne facevano uso.
Solo quando questa antica pratica di decorazione murale, nata appunto in Medio Oriente, è approdata a Venezia, in quella che all’epoca era ancora la Repubblica Veneziana, diffondendosi proprio per la sua particolare resistenza all’umidità, ha acquisito questo nome: stucco veneziano.
Stucco veneziano, colori?
Non ci sono tonalità inadatte a questa tecnica di decorazione. Se vuoi giocare su più nuance, ricordati sempre che, per ottenere il miglior abbinamento dei colori per le pareti di casa, devi tenere conto di elementi come: l’esposizione alla luce del sole, la pavimentazione presente nella tua abitazione o quella che intendi mettere se hai intenzione di ristrutturare e, infine, non per importanza, la tipologia di mobili che hai o che intendi acquistare per l’ambiente in cui intendi applicare lo stucco veneziano.
Stucco veneziano, pro e contro quali sono?
Ecco quali sono i vantaggi:
L’unico contro dello stucco veneziano è il prezzo elevato, dovuto al costo del materiale che è di alta qualità, e a quello della manodopera, complessa e non alla portata di tutti gli imbianchini. Durando nel tempo questa decorazione muraria, il costo puoi ammortizzarlo negli anni, e concepirlo, più che altro, come un investimento a lunga durata.

Stucco veneziano, come pulirlo?
Bella domanda, poiché lo stucco veneziano, con il passare del tempo, effettivamente tende a sporcarsi. L’ideale sarebbe non lavare le pareti dove viene applicato lo stucco veneziano, ma spolverarle, onde evitare di privarlo della cera. Dopo tre o quattro anni puoi, invece, lavarlo, preferibilmente con acqua calda, dentro cui puoi mettere un detergente idoneo, solo se poi applichi ancora la cera protettiva con un panno di cotone. Questo tipo di manutenzione ti permetterà di mantenere anche l’igiene sulle pareti dove hai applicato lo stucco veneziano.
Tieni conto che esistono, in commercio, due tipologie di cera:
Stucco veneziano, prezzi?
Parlare del costo dello stucco veneziano al metro quadro non ha molto senso, visto che sono tanti gli elementi, tutti variabili, che contribuiscono a determinare il costo di questo eccellente e pregiato materiale di decorazione murale:
Se vuoi ricreare, nella tua casa, le suggestive e intramontabili atmosfere nobili e d’epoca, le uniche in grado di esaltare, con eleganza, singoli elementi architettonici, come cornici e colonne, non puoi proprio rinunciare a una bellezza così singolare, come quella dello stucco veneziano.