Il Fondo di garanzia mutui prima casa 2022

Il Fondo di garanzia mutui prima casa è stato creato per favorire l’acquisto e l’efficientamento energetico della casa principale. Scopri come funziona e quali sono le novità di quest'anno.

 

  • Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, pensato per chi è in difficoltà
  • Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, i requisiti per richiederlo 
  • Fondo di garanzia mutui prima casa 2019: come e dove fare domanda
  • Aggiornamento 2020: stanziati 10 mln di euro per il Fondo
  • Fondo potenziato per 2021 e 2022 grazie al Decreto Sostegni bis

 

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, pensato per chi è in difficoltà

Il Fondo di garanzia mutui prima casa 2019

 

Comprare casa vuol dire molto, è un sogno che si avvera. Anche la sua riqualificazione è importante, soprattutto se intendi far salire il suo valore sul mercato.

 

Purtroppo non tutti riescono ad acquistare casa o a ristrutturarla, poiché non sempre si dispone della liquidità necessaria per accendere un mutuo, versare l’acconto per l’acquisto della prima casa, o per metterla a posto e riqualificarla. Questo è un problema che interessa soprattutto i giovani e le giovani coppie che non possono contare sull'aiuto dei genitori e vivono una situazione lavorativa precaria, poiché non hanno un contratto di lavoro stabile.

 

Il Fondo di garanzia mutui prima casa 2019

 

Il Fondo di garanzia mutui prima casa, istituito presso il Ministero delle finanze e introdotto dalla Legge di Stabilità 2014 (L. n.147/2013, art. 1, comma 48, lettera c), è una delle agevolazioni statali pensate per i mutui destinati all’acquisto e agli interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica (per cui è previsto, come agevolazione, anche l’Ecobonus 2021) della casa adibita ad abitazione principale, al fine di offrire le garanzie che servono a tutte quelle persone che hanno difficoltà ad accedere al credito.  

 

Il Fondo, gestito dalla Consap S.p.A., Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A., e operativo dal 2015 grazie a un protocollo d’intesa con Abi (Associazione bancaria italiana), arriva a coprire il 50% della quota capitale. Questo consente, nella maggioranza dei casi, di ottenere mutui 100% del valore dell’immobile posto a garanzia. Inoltre, le banche aderenti all’iniziativa devono applicare tassi agevolati e non possono richiedere ulteriori garanzie personali.

 

Condizioni per accedere al Fondo di garanzia mutui prima casa

 

Nel 2019, grazie all’intervento del Decreto Crescita 2019 (Decreto Legge n. 34/2019, convertito nella Legge n. 58/2019), il fondo, che inizialmente era dedicato solo ai giovani, cioè agli under 35, è stato rifinanziato per altri 100 milioni di euro.

 

In cosa consiste esattamente il Fondo di garanzia mutui prima casa 2019 e quali sono i parametri previsti dalla normativa per poter accedere alle garanzie che offre? Ecco come funziona.

 

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, i requisiti per richiederlo

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, i requisiti per richiederlo

 

Cosa garantisce il fondo e quali sono le caratteristiche che deve avere la tua casa per essere coperta dal fondo? Ecco tutti i dettagli:

 

  • quello che copre il fondo: mutui ipotecari per un importo massimo di 250 mila euro, concessi dalla banca o da altri intermediari che hanno aderito all’iniziativa. Il Fondo, in assenza di garanzie, copre il 50% della quota capitale da rimborsare con il mutuo, soccorrendo così i mutuatari nel caso in cui ci sia una temporanea difficoltà a rimborsare le rate. Gli istituti erogatori del mutuo, come già anticipato, si impegnano anche a non richiedere ulteriori garanzie oltre a quella fornita dallo Stato e all’ipoteca sull’immobile. Anche in caso di ammissione alla garanzia del Fondo, l’erogazione del mutuo è facoltà dei soggetti finanziatori, con cui puoi negoziare il tasso applicato e le condizioni del mutuo;
  • le caratteristiche dell’immobile richieste dal fondo: l’immobile per cui chiedi il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale e si deve trovare nel territorio nazionale. Inoltre non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi storici e di grande pregio artistico), e non deve avere le caratteristiche delle abitazioni lusso indicate nel Decreto Ministeriale n. 1072 del 2 agosto 1969;

 

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019, i requisiti

 

  • le caratteristiche del soggetto richiedente: il mutuatario, per cui non è previsto alcun limite di reddito o di età, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo alla data della presentazione della domanda. Non sono tenuti in considerazione gli immobili acquisiti in eredità (acquistati per successione mortis causa) anche condivisa con altri parenti successori, o gli immobili posseduti, ma ceduti a terzi, in usufrutto e a titolo gratuito, a genitori o fratelli. Avranno priorità di accesso al fondo, beneficiando di tassi calmierati (ovvero un Tasso Effettivo Globale (TEG) non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal MEF):
  • giovani coppie coniugate con o senza figli (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
  • nuclei monogenitoriali con figli minori a carico;
  • under 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari.

 

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019: come e dove fare domanda

Fondo di garanzia mutui prima casa 2019: come e dove fare domanda

 

Come e dove fare la domanda di accesso al Fondo di garanzia mutui prima casa 2019?

 

Devi presentare la domanda direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa e dove chiaramente intendi  richiedere il mutuo, utilizzando la modulistica necessaria per fare domanda di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa.

 

L’elenco delle banche che fino a oggi hanno aderito al Fondo è disponibile sia sul sito di Abi e sia su quello di Consap.

 

Il modulo, in cui andranno indicati e documentati tutti i requisiti necessari all’accesso al Fondo di Garanzia, prevede tre modalità:

 

  • acquisto;
  • acquisto con ristrutturazione ed efficientamento energetico (non è prevista la sola ristrutturazione);
  • acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore).

 

È a discrezione della banca, erogatrice del mutuo, decidere se accettare o meno la richiesta di utilizzo del Fondo di Garanzia mutui prima casa 2019.

 

In caso di esito positivo della tua richiesta, entro 30 giorni lavorativi dall’accettazione della domanda e dall’accesso al fondo, avviene l’erogazione del mutuo e la partenza della garanzia statale.

 

Aggiornamento 2020: stanziati 10 mln di euro per il Fondo

Fondo di garanzia mutui prima casa: aggiornamento 2020

 

Con la legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) è stato confermato per tutto il 2020 il Fondo di Garanzia, gestito dalla Consap.

 

Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa ha ricevuto uno stanziamento di 10 milioni di euro, che gli consentirà probabilmente di far fronte alle richieste per tutto il 2020.

 

Senza questo rifinanziamento, così come aveva comunicato ai primi di dicembre 2019 la Consap, le risorse avrebbero coperto le richieste solo fino al primo semestre 2020.

 

Fondo potenziato per 2021 e 2022 grazie al Decreto Sostegni bis

Fondo potenziato grazie al Decreto Sostegni bis

 

Grandi novità per i giovani che vogliono comprare casa grazie al Decreto Sostegni Bis (DL n. 73/2021).

 

Il Fondo di garanzia mutui prima casa è stato potenziato grazie allo stanziamento, nel 2021, di 290 milioni di euro, che si sommano ai 137 milioni già esistenti e, nel 2022, di 250 milioni di euro.

 

Grazie al nuovo Decreto emanato dal Governo, i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni potranno accedere con agevolazioni e in via prioritaria al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa.

 

Per le richieste presentate dal 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022 (termine slittato con la Legge di Bilancio 2022), è garantita l’estensione della garanzia del Fondo dal 50% finora previsto, all’80% della quota capitale del mutuo richiesto connesso all’acquisto, alla ristrutturazione o accrescimento dell’efficienza energetica di immobili da adibire ad abitazione principale.

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