Come richiedere un prestito personale

Tempi da Covid-19, complicati soprattutto dal punto di vista economico. Un prestito personale può essere di grande aiuto per ricominciare. Ecco come richiederlo

 

Come richiedere un prestito personale ai tempi del coronavirus

 

Come richiedere un prestito personale ai tempi del coronavirus

Un prestito, in questo momento, può essere la migliore soluzione per fare nuovi progetti e, nel caso, ricominciare anche da zero.

 

Non siamo ancora fuori dall’emergenza coronavirus, ma i dati ufficiali della Protezione Civile sono sempre più incoraggianti. Il bollettino ufficiale mostra, ogni giorno, una situazione in netto miglioramento per quanto riguarda il contagio e la diffusione del Covid-19.

 

Siamo pronti per entrare nella cosiddetta fase 2, ma la strada è ancora lunga per tornare alla normalità. L’importante è avere, nel frattempo, un buon piano per riorganizzarsi e ripartire subito o non appena sarà possibile.

 

Ecco come richiedere un prestito personale


Dopo le prime misure economiche di sostegno varate con il Decreto Cura Italia (Dl 17 marzo 2020, n. 18), e pensate per aiutare tutte le categorie in difficoltà, il Governo ha previsto, con il Decreto Liquidità, dei provvedimenti più ampi, per assicurare liquidità alle imprese che hanno subito, in questo periodo, grandi perdite economiche, a causa di questo forzato periodo di inattività.

 

Decreto Liquidità e prestiti personali

 

Tra le misure previste dal Decreto Legge Liquidità ( D.L. n. 23 dell’8 aprile 2020), una delle più importanti è sicuramente il prestito garantito dallo Stato, erogato dal Fondo di Garanzia, e destinato anche alle piccole imprese e ai professionisti dall'emergenza di COVID-19.

 

I piccoli imprenditori, i commercianti e i titolari di una partita Iva, oggi possono richiedere un finanziamento che prevede un tetto massimo di 25.000 euro e il cui importo non può superare il 25% dei ricavi dichiarati nel 2019.

 

Questa è una possibilità. In alternativa, cosa puoi fare per ottenere un prestito personale? E qual è la somma massima che puoi richiedere?

 

I tassi di interesse del tuo prestito personale

Quali sono i tassi di interesse del tuo prestito personale

 

Sei interessato a richiedere un finanziamento a un istituto di credito, ma sai cos’è un prestito personale? Sai come vengono calcolati i tassi di interesse del finanziamento?

 

Il prestito personale è un prodotto di credito al consumo che prevede il finanziamento di una somma prefissata da parte di un Istituto di credito a un soggetto privato. Gli istituti che finanziano possono essere banche oppure finanziarie, che sono comunque controllate da importanti istituti di credito.

 

I tassi di interesse del tuo prestito personale sono tan e taeg. Il tan (tasso annuo nominale) è una cifra percentuale che indica, su base annua, il tasso di interesse puro, e può variare dal 6% al 15%, mentre il taeg (tasso annuo effettivo globale) è un indicatore che dichiara il costo complessivo del prestito, e viene calcolato considerando le spese applicate, che sono istruttoria, spese di incasso rata ed eventuale polizza.

 

Ed è per questo che, nei prestiti a tasso zero, ad esempio, il tan è a 0 mentre il taeg non lo è, proprio perché deve tenere conto di queste spese. Quindi, quando ti trovi di fronte a diverse proposte di prestito, il tasso che devi valutare è il taeg. Il prestito più conveniente per te è sicuramente quello con il TAEG minore.

 

In genere, la concessione di un prestito personale non è subordinata alla presentazione di garanzie reali. È comunque possibile inserire un garante nel prestito, a condizione che sia un familiare.

 

Il tasso di interesse rispecchia il livello di rischio dell’operazione, che è chiaramente più alto in assenza di garanzie reali. Considera comunque che, nella maggioranza dei casi, il tasso applicato a un prestito varia in base alla tua situazione complessiva, che viene valutata al momento della richiesta del prestito.

 

Inoltre, l’istituto che dovrebbe finanziare il tuo prestito valuta l’affidabilità che puoi avere come cliente, e non solo dal punto di vista reddituale. Quello che fa anche è un controllo delle banche dati, per verificare se hai, precedentemente, fatto richiesta di altri prestiti.

 

I clienti che non hanno mai fatto ricorso al credito hanno più difficoltà a ottenere un prestito, rispetto a chi, in passato, ha già fatto diverse domande e, soprattutto, è stato puntuale nei pagamenti.

 

Se vuoi stare più sereno, puoi anche valutare la possibilità di assicurare il tuo prestito personale. In tal modo potresti garantire i tuoi familiari e salvaguardarti in caso di perdita del posto di lavoro.

 

Prestito personale: qual è la somma massima che puoi finanziare? 

Prestito personale: qual è la somma massima che puoi finanziare?

 

Puoi richiedere un prestito personale fino a 50.000,00 €, che può avere una durata massima di 120 mesi.

 

Una caratteristica importante del prestito personale è la velocità nella lavorazione della pratica. L’approvazione, in genere, avviene entro 48 ore dalla presentazione della richiesta.

 

Puoi accedere al finanziamento se sei:

 

  • un dipendente privato o pubblico;
  • un pensionato;
  • un libero professionista.

 

Perché chiedere un prestito personale a Monety

Perché chiedere un prestito personale a Monety

 

«In questo momento di emergenza, - afferma Angelo Del Verme, referente per il comparto prestiti personali Monety -  un prestito personale potrebbe esserti davvero utile per consolidare altri debiti, e ridurre, in tal modo, l’esborso mensile, in modo da avere più respiro dal punto di vista economico. Ma potrebbe esserti utile, in ogni caso, anche per ristrutturare casa, acquistare un’auto, coprire le spese mediche, matrimoniali o quelle legate al mutuo».

 

Sono diversi i vantaggi che puoi avere oggi, affidandoti, per il tuo prestito personale, a un nostro consulente Monety:

 

  • hai il giusto approccio al prodotto;
  • hai la possibilità di ottenere la liquidità richiesta senza dover uscire di casa;
  • il tasso di interesse che ti viene applicato sul prestito non tiene conto del livello di rischio. Il nostro consulente può decidere autonomamente di ridurre il tasso e offrirti uno più basso di quello proposto dalla banca;
  • non hai nessuna spesa aggiuntiva.
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