Come organizzare una cantina o un ripostiglio?

Come organizzare una cantina o un ripostiglio? Bella domanda, a cui possiamo rispondere con suggerimenti utili e idee davvero originali per gestire al meglio gli spazi che richiedono ordine.

 

 

Organizzare una dispensa in cantina

organizzare una dispensa in cantina

 

Hai una cantina? È una grande fortuna, poiché in casa lo spazio non basta mai. La cantina è lo spazio allegato alla proprietà immobiliare che è situato, solitamente, al piano interrato dell’edificio. Essendo, quasi sempre, un locale umido e con poca luce, anche se con una temperatura quasi sempre costante, è necessario che tu abbia degli accorgimenti, oltre che delle buone idee per organizzare la cantina.

 

Primo step da fare è capire cosa vuoi mettere o lasciare nella tua cantina. Solo partendo da questa considerazione potrai capire come organizzare gli spazi in cantina. Nel caso in cui tu voglia, prima di tutto o esclusivamente, utilizzarla come luogo destinato alle provviste alimentari, puoi procedere in questo modo, per organizzare la dispensa in cantina:

 

  • creare una buona struttura: in base agli alimenti che intendi mettere (salami, insaccati, conserve, olio o vino), puoi servirti di un sistema di mensole e ripiani a parete, da montare però con staffe per carichi pesanti, oppure di un mobile a scomparti ben definiti, aperto, chiuso o aperto solo in parte. Un mobile con ante potrebbe essere perfetto, per esempio, per alcune tipologie di alimenti che sono maggiormente sensibili anche alle più piccole variazioni di temperatura. Gli scaffali in metallo o in legno possono essere un’altra buona idea. Puoi servirti anche di ganci da parete, un’idea salvaspazio e utile per appendere alimenti che non devono assolutamente venire a contatto con il pavimento e l’umidità. Qualunque sia la soluzione che intendi adottare, l’importante è che la struttura sia ben solida, in modo che possa reggere il peso di quello che intendi metterci sopra;
  • organizzare i prodotti alimentari per categoria o per scadenza: prova a ripartire gli alimenti per genere o anche solo per scadenza, in modo da evitare di trovare, dopo mesi, prodotti andati a male, che possono lasciarti, soprattutto in cantina, spiacevoli sorprese, o meglio, ospiti indesiderati. Se, per esempio, intendi mettere in cantina anche qualche bottiglia di vino o altre bevande, lasciale in basso, non solo per il peso, ma anche perché è preferibile che siano lontane da fonti di luce e calore;
  • valutare le condizioni dell’ambiente per la conservazione degli alimenti: per organizzare la tua cantina devi tenere presente anche, e quindi verificare, quali sono le temperature massime e minime che raggiunge durante l’anno, ma soprattutto il grado di umidità. Questo controllo è fondamentale per la tua salute e quella dei tuoi cari, se vuoi evitare la formazione di batteri e microorganismi dannosi nei tuoi alimenti. Una buona soluzione può essere mettere in cantina un buon deumidificatore, che terrà lontane dal tuo ripostiglio possibili muffe, funghi e batteri. Per valutare il grado di umidità, che può interessare le pareti, i pavimenti o comportare anche solo la formazione della condensa, puoi acquistare un igrometro, uno strumento che ti consente di conoscere con precisione la percentuale di umidità nell’area da deumidificare.

 

Come organizzare una cantina di vini?

 

Come organizzare una cantina di vini

 

Come organizzare una cantina di vini?

 

Avendo scelto solo questa tipologia di alimenti sarà più semplice organizzare la cantina, anche se il vino richiede una serie di accortezze che non puoi trascurare, se ci tieni alla sua conservazione. Se ci pensi, poi, al fatto che la cantina inizialmente era il locale destinato alle conserve e al vino, essendo da sempre un luogo buio e fresco, ideale per non far guastare gli alimenti, hai fatto la scelta giusta.

 

La cantina è diventata anche un ripostiglio nel tempo, soprattutto nel momento in cui le case, sempre più piccole di metratura, non riuscivano più a contenere tutti gli oggetti, i quali, nel frattempo, anche a causa di un consumismo crescente, erano aumentati, nonostante la maggior parte di essi non fosse utilizzata quotidianamente. Oggi, in una cantina/ripostiglio puoi tenere, così come trovare, davvero di tutto: dalla bicicletta alle scatole di vecchi libri, dai bauli di vestiti ai giocattoli.

 

Ecco quali sono gli elementi a cui dovrai fare attenzione, in cantina, soprattutto se hai intenzione di conservare qui anche vini pregiati:

 

  • struttura in legno: scegli una di quelle che ti consente di posizionare le bottiglie in orizzontale, in modo da favorire il contatto del tappo con il vino, e ridurre ogni possibile rischio di ossidazione.
  • temperatura: mantieni una temperatura che va dagli 8 ai 16 gradi, se vuoi conservare bene il tuo vino, evitando che si guasti a causa di uno sbalzo termico eccessivo. Potresti valutare anche l’idea di mettere qui una cantinetta vino refrigerata, ma ti occorrerà una presa elettrica;
  • attenzione ai prodotti chimici: nel caso in cui tu volessi tenere in cantina anche prodotti chimici, vernici, detersivi o altri tipi di solventi, tienili lontano dal vino perché questi odori potrebbero rovinarlo.

 

Come organizzare i vestiti in cantina?

 

Oggi è diventato ormai inevitabile conservare scarpe e vestiti in cantina, non solo quelli che non si usano più, ma anche quelli delle altre stagioni, perché sembra che lo spazio sia sempre più piccolo in casa, per contenere tutto quello che ti serve durante l’anno.

 

Quindi, come organizzare i vestiti in cantina, scarpe comprese? L’idea migliore è quella di usare sacchi per indumenti con chiusura lampo o sacchi sottovuoto, che proteggeranno i vestiti da polvere, muffa, odori e tarme. Questi poi potrai riporli, a loro volta, in bauli o scatole.

 

Nell’organizzare la cantina, preferisci alle scatole in cartone le scatole in plastica, poiché la plastica è più facile da pulire e meno soggetta a muffe. È complicato, senza ombra di dubbio, eliminare tutte le scatole di cartone delle scarpe, ma, come avrai notato, le calzature risentono dell’umidità, soprattutto se sono di pelle o camoscio. In alternativa, se ricordi, hai sempre l’opportunità del deumidificatore.

 

I ganci salvaspazio possono essere utili, anche in questo caso, per appendere attrezzature sportive come sci, scarponi o indumenti di lavoro.

 

Come organizzare una cantina in casa?

 

Come organizzare una cantina in casa? Le idee su come organizzare una piccola cantina di certo non mancano, visto che il vino in casa fa sempre la sua bella figura, soprattutto tra le pareti domestiche.

 

Puoi scegliere librerie modulari della grandezza che preferisci, che ti consentono di attrezzare pareti di diverse dimensioni, soprattutto nelle zone pensili della cucina.

 

Le librerie modulari sono la scelta ideale per sottotetti, mansarde, o per i luoghi di conversazione con gli amici. Il calore trasmesso dalle pregiate essenze del legno e dalle verniciature ricordano i colori del vino, rendendo queste librerie elementi d’arredo davvero unici.‎

 

Per organizzare la tua cantina in casa puoi anche optare per una bella cantinetta frigo per vini, magari una di quelle in alluminio e con ante in vetro. Potrai così realizzare, negli interni della tua casa moderna, ambientazioni originali ed esclusive.

 

Sono tanti i vantaggi di una cantinetta in vino:

 

 

  • temperatura costante: scegli una temperatura che resti stabile tra i 10 e i 14 gradi (in una cantinetta a due zone puoi regolare la temperatura anche dai 5 ai 20 gradi), in modo da evitare sbalzi di temperatura. L’invecchiamento e la perdita di gusto del vino sono proprio causate dalle fluttuazioni stagionali tra estate e inverno e tra il giorno e la notte;
  • umidità costante: il sughero ha bisogno di un’umidità compresa tra il 60 e l’80%, se vuoi evitare che il tappo di sughero si secchi e diventi poroso, e faccia entrare l’ossigeno nella bottiglia. L’umidità costante, assolutamente necessaria per conservare a lungo il vino e farlo maturare, è garantita dalle cantinette vino;
  • nessun assorbimento di odori: conservandolo in un luogo separato come quello di una cantinetta, il vino sarà al riparo da alti odori che potrebbe assorbire;
  • conservazione a basse vibrazioni: la cantinetta funziona con un compressore posto sul retro degli apparecchi, che comprime un liquido refrigerante. Un termostato misura la temperatura all’interno del frigorifero e accende il compressore nel momento in cui la temperatura si alza troppo;
  • protezione dai raggi UV: la luce, specie quella UV, fa invecchiare più velocemente il vino, causando anche una perdita di gusto e qualità. Ecco perché il vino si conserva meglio al buio. Gli sportelli a pannellatura integrale o in vetro appositamente colorato e schermato delle cantinette vino non permettono il passaggio dei raggi UV.

 

TAGS: