
Come affittare una casa ammobiliata? Quali documenti ti servono e cosa devi fare per non avere problemi, a partire dalla scelta della tipologia contratto di affitto?

Quando devi acquistare una casa sai bene che ci sono una serie di verifiche da fare, a partire da quelle riguardanti il valore effettivo della casa e fino ad arrivare a quelle inerenti le sue reali condizioni (come, ad esempio, l’impianto elettrico, idraulico e lo stato generale della struttura).
Come ti devi comportare, invece, quando intendi affittare una casa, ammobiliata, per giunta?
In realtà non ci sono grandi differenze tra affittare una casa ammobiliata o vuota, almeno dal punto di vista contrattuale.
Ciò che davvero cambia quando intendi affittare una casa arredata è:
Sono diversi i contratti di locazione che puoi utilizzare per affittare la tua casa ammobiliata.
Per l’affitto di una casa ammobiliata, puoi valutare la tipologia di contratto da scegliere in base alla sua durata e alle condizioni del contratto stesso.
In qualità di locatore puoi optare, in base alla particolare esigenza abitativa di quello che dovrebbe essere il tuo conduttore, per un contratto di locazione:
Cosa serve per affittare un appartamento ammobiliato?
Occorre fare un inventario, indicato nel contratto di affitto come una vera e propria clausola contrattuale, o in un documento a parte (un altro contratto), da allegare allo stesso, dove elenchi tutto ciò che riguarda l’arredo dell’immobile, in ogni sua stanza: a partire dai mobili, oggetti e dagli elettrodomestici della cucina, dal divano e dalla televisione in soggiorno e fino ad arrivare a tutto quello che lasci come arredo in bagno e nelle altre camere della zona notte.
L’inventario è fondamentale per affittare una casa arredata, poiché rappresenta tutto ciò che concedi in godimento al conduttore, ed è l’unico modo per dimostrare la sua esistenza. Questo ti permetterà di essere sicuro che il conduttore te lo restituiscaalla scadenza del contratto di affitto del tuo appartamento ammobiliato, e di verificare che esso ti venga riconsegnato nelle stesse condizioni in cui tu lo hai lasciato, senza chiaramente tener conto della normale usura dovuta all’utilizzo che si è fatto di esso nel tempo.
L’ideale è stilare un inventario un inventario mobili e oggetti diviso per i vari ambienti della casa. Questo è utile per evitare di fare confusione.
Quindi, per affittare una casa ammobiliata, regole diverse sono da tenere in considerazione, visto che possono variare, tanto per cominciare, anche solo per il pagamento dell’imposta di registro da sostenere al momento della registrazione. Le regole cambiano se:
Ricordati che, in qualità di locatore, devi registrare il contratto entro 30 giorni dalla firma.
Quando decidi, quindi, di affittare una casa ammobiliata, devi tenere conto di diverse regole, come quelle che abbiamo già visto. Ecco altre regole per affittare una casa arredata, che non sono da dimenticare:
