Case vicino alle spiagge Bandiere Blu 2018

Per chi ama farsi inebriare dall’odore del mare tutto l’anno e non si accontenta di una spiaggia qualsiasi, ma ne preferisce una amica dell’ambiente
"L’ideale per chi ha come priorità, nella sua vita, quella di vivere in luogo più rilassante e sceglie una località di mare non solo per la sua bellezza e i suoi benefici, ma anche perché è sostenibile"

Vivere vicino al mare è il sogno, se non di tutti, di molti di noi. I suoi effetti benefici sembrano essere tanti. Sicuramente la sua presenza aiuta a rilassarti e a rigenerarti, diminuendo ansia e stress. E poi c'è il clima temperato, tipico delle località di mare, che non conosce inverni rigidi e non ha nulla a che fare con il caldo torrido estivo delle città senza il mare.

 

È vero anche però che non tutte le spiagge sono uguali. Ci sono dei luoghi più curati di altri, dove c’è una maggiore attenzione per la salvaguardia ambientale.  Ed è proprio qui che la natura ringrazia, conservando interamente la bellezza originaria delle spiagge e garantendo una buona qualità delle acque marine.

 

Se stai cercando una casa vicino a una località di mare con queste caratteristiche, un buon criterio da adottare può essere quello di verificare se quelle spiagge siano Bandiere Blu.

 

 

Cosa vuol dire Spiagge Bandiere Blu?

Se scegli di vivere in una casa vicina a una Spiaggia Bandiera Blu, vuol dire che avrai la possibilità di avere a disposizione tutto l’anno una spiaggia premiata per qualità, sostenibilità e servizi.

 

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l'Educazione Ambientale), organizzazione internazionale non governativa e non-profit, ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile. 

 

Bandiera Blu è un Ecolabel volontario, assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

L’obiettivo principale di questo programma è fare in modo che la politica di gestione locale delle località di riviera sia diretta sempre di più verso la sostenibilità ambientale.

 

Il rispetto per la natura può partire anche dalla casa in cui vivi, se è a basso impatto energetico. Ne abbiamo parlato in una delle nostre Selezioni precedenti, Case Sostenibili.

 

Nell’edizione di quest’anno, la numero 32, Spiagge Bandiera Blu 2018, i comuni vincitori sono saliti da 163 a 175. Sono aumentati anche gli approdi turistici, che sono saliti a 70.

 

Le Bandiere Blu in Italia rappresentano il 10% di quelle premiate su scala mondiale, un ottimo risultato.

 

È importante sapere che il riconoscimento della Fee, la ONG danese, può essere assegnato a più tratti di litorale appartenenti al medesimo territorio. Il comune vincitore potrà esporre il vessillo solo sulle spiagge  premiate.

 

 

Quali sono i parametri per l’assegnazione della Bandiera Blu?

L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure davvero rigorose, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008.

 

I criteri da rispettare nel programma sono attualmente 32, ma vengono aggiornati periodicamente, in modo da coinvolgere sempre più attivamente le amministrazioni locali in una gestione sana e consapevole del territorio. Tra questi:

 

 

  • La validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (passano solo quelle classificate come “eccellenti” negli ultimi quattro anni);
  • I regolari campionamenti effettuati nel corso della stagione estiva;
  • L’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale (questo controllo parte solo se i primi due criteri sopra elencati sono stati rispettati);
  • La raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi;
  • La presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi e i servizi delle spiagge, compreso il personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti;
  • L’ampio spazio (valutato dalla Fee) dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in modo particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti;
  • La diffusione dell’informazione su Bandiera Blu e la pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione (valutata dalla Fee);
  • La situazione delle strutture alberghiere dei servizi d’utilità pubblica sanitaria (valutata dalla Fee);
  • Le informazioni turistiche e la segnaletica aggiornata (valutata dalla Fee);
  • La certificazione ambientale e delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale;
  • La presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

 

 

Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, momento anche importante in cui, con la Fee, collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci.

 

Nella nostra Selezione ti presentiamo le Case vicino alle Spiagge premiate Bandiere Blu 2018, che abbiamo scelto per te.

 

 

Case vicino alle spiagge Bandiere Blu 2018