Report a cura dell’Ufficio Studi Gabetti
La contrazione dei volumi capital markets rilevata rispetto agli anni precedenti è congiunturale e non preoccupa il mercato
Il 2022 si è chiuso in Italia come uno dei migliori anni per gli investimenti capital markets, soprattutto grazie all’effetto rimbalzo dell’attività di investimento immobiliare, che nel periodo più acuto della pandemia aveva invece conosciuto una netta contrazione. Tuttavia, la fine dell’ultimo trimestre dello scorso anno aveva già annunciato un primo segnale di rallentamento nella chiusura di operazioni corporate, che nel primo trimestre del 2023 si è concretizzato in maniera non eccessiva.