
Come intonacare un muro interno o esterno? Cosa usare per il trattamento? Quali sono i vantaggi del fai da te, ma soprattutto quanto cosa intonacare una parete?

Per intonacare un muro devi partire dalla preparazione dell’intonaco. Prima cosa di cui tenere conto: creare la giusta miscela di componenti. Per avere le quantità corrette puoi usare come unità di misura un recipiente di medie dimensioni.
L’intonaco, chiamato anche malta, che utilizzi per l’intonacatura di interni, di solito è composto da 10 parti di sabbia, 3 di calce e 1 parte di cemento.
Cosa usare e quali strumenti ti servono per intonacare un muro? Ti occorrono sicuramente:
Come preparare l’impasto per l’intonaco? Per avere la giusta malta di cemento ti conviene usare sabbia di fiume molto fine, che sia priva di granelli o pietruzze, che altrimenti non lascerebbero liscia la superficie finita. L’impasto puoi ottenerlo mescolando una parte di calce con 1,5 parti di sabbia, in volume, e acqua. In alternativa puoi usare le malte già pronte o la calce idraulica, a cui dovrai chiaramente sempre aggiungere acqua. Tutto da miscelare nelle giuste proporzioni.
Ecco quali sono le diverse tipologie di intonaco tradizionale:
Come intonacare un muro interno?
L’intonaco va applicato a zone verticali dello stesso spessore. Per farlo puoi usare:
Si lavora per piccole zone alla volta se vuoiavere uno strato di intonaco di uno spessore uniforme su tutta la superficie, fondamentale per fare un buon lavoro.
I muri vanno attraversati verticalmente, dal pavimento al soffitto, da fasce di intonaco larghe tra i 10 e 15 centimetri, a una distanza di un metro l’una dall’altra. Se sei alle prime armi e non hai grande abilità per intonacare il muro interno della tua casa, il consiglio è quello di non superare il metro di distanza tra le due fasce. Le fasce di intonaco devono essere tirate lisce e perfettamente a piombo.
Per realizzare una fascia bagna un po’ il muro con acqua e prendi dall’impasto una porzione di malta con la cazzuola, poggiandola sul vassoio o il frattazzo, da tenere in orizzontale. Dopo di che puoi procedere applicando l’impasto al muro per formare un cordone verticale.
Per fare le fasce a piombo, fondamentali se vuoi evitare di avere un muro storto, devi riempirle di calce e tirarle con la riga almeno un paio di volte. Solo quando la fascia sarà dritta e a piombo puoi procedere a intonacare il muro, riempiendo con la calce lo spazio presente tra le guide appena create.
Ogni strato di intonaco va lisciato con il frattazzo e poi lasciato solidificare prima di passare allo strato successivo. Ricordati che l’intonaco da applicare deve essere spesso almeno quanto le fasce.
Nella prima mano di intonaco è meglio utilizzare una calce più dura, creando uno spessore di un centimetro.
Un volta terminata la zona, puoi effettuare la lisciatura appoggiando il listello (la stadia di alluminio o legno) sulle due fasce o sulle assicelle (listelli) di legno di riferimento.
Tenendolo in verticale, dovrai muoverlo da destra a sinistra, premendo leggermente, in modo da lisciare bene e rendere piatta la superficie della fascia e livellare l’intonaco, spostando quello di troppo verso i punti dove potrebbe mancare.
Dopo aver raschiato la prima mano d’intonaco puoi procedere con la seconda mano. In questo caso usa una calce più molle, quindi un impasto morbido e pastoso, che ottieni con l’aggiunta dell’acqua.
Come intonacare un muro esterno? Puoi preparare, anche qui, l’impasto per l’intonaco, oppure procurarti, e forse ti conviene, un intonaco per muro esterno già premiscelato, che è più facile da mettere in posa.
L’intonaco per muro esterno è un composto specifico che ti consente di proteggere i muri di casa da acqua e umidità, rimanendo sempre e altamente traspirante. L’intonaco per esterni può essere:
L’intonaco premiscelato è lavorato dal produttore prima che vada sul mercato. Durante queste lavorazioni vengono, di solito, aggiunti degli additivi specifici, in modo da dare delle specifiche proprietà all'intonaco. Ecco le varie tipologie di intonaco premiscelato:
La procedura è la stessa che viene richiesta per intonacare un muro interno. L’unica grande differenza è che devi applicaretre strati di intonaco sul muro esterno:
Se, nell’intonacare il muro esterno di casa, stai pensando anche a dei decori, puoi usare un effetto rustico decorativo per lo strato finale. Per ottenere dei disegni decorativi puoi servirti di un semplice pennello, di una spatola da decoratore oppure di una spatola dentata. Il resto lo farà la tua creatività: muovi lo strumento con movimenti paralleli o rotatori e lasciati andare alla danza.

Quanto costa intonacare un muro? Il costo varia principalmente in base alla grandezza dell'area da intonacare.
Il costo dell'intonacatura tradizionale varia, in media, tra i 11 e i 19 euro al metro quadro, di cui circa 2 euro al kg è il costo puro dell'intonaco, mentre il restante rappresenta il costo di manodopera.
Il costo dell'intonaco premiscelato varia molto di più, in base alle sue caratteristiche tecniche:parte dai 10 euro al metro quadro per l’intonaco più semplice per arrivarefino ai 50 euro al metro quadro per un intonaco termoisolante.