Come funziona il bonus TV nel 2023?

Il cosiddetto bonus TV, che univa diverse tipologie di agevolazioni relative all'acquisto e alla sostituzione di apparecchi televisivi, ha subito importanti cambiamenti nel 2023: ecco quali sono e come funziona oggi il bonus.

 

 

Bonus TV 2023: chi può ottenerlo?

bonus TV 2023 come ottenere

 

In queste ultime settimane il tema dei bonus statali, ovvero delle agevolazioni previste dal governo italiano per i cittadini, è stato al centro del dibattito politico italiano. Recentemente, però, la situazione si è sbloccata a livello parlamentare, dunque è stata fatta chiarezza anche sul bonus TV. La notizia, in questo ambito, è che il bonus TV nel 2023 non viene prorogato a seguito dell’esaurimento dei fondi disponibili stanziati dallo stato. Dal 12 novembre 2022, infatti, la piattaforma dedicata dell'Agenzia delle Entrate non è più attiva. Nonostante fosse stata ipotizzata una proroga nel 2023 del bonus TV - introdotto a suo tempo per semplificare il passaggio alla nuova televisione digitale, come vedremo tra poco -, il governo ha deciso di non rifinanziare la misura. Le anticipazioni di un possibile nuovo finanziamento del bonus TV con altri 100 milioni di euro per il 2023 non sono state confermate nel testo definitivo della manovra. In ogni caso, come vedremo tra poco, il Decreto Milleproroghe ha però stabilito una proroga di un anno solo per il cosiddetto “bonus decoder a casa”, che prevede la consegna gratuita a domicilio di un decoder per i cittadini che hanno più di 70 anni e per gli Enti del Terzo settore, ma valido esclusivamente per TV che hanno un prezzo inferiore a 30 euro.

 

Perché è nato il bonus TV e cosa cambia nel 2023

bonus TV cosa cambia

 

Facendo un rapido passo indietro, per capire meglio come funziona il bonus TV, è bene chiarire che questa misura è stata introdotta per aiutare i cittadini con risorse economiche limitate ad adeguarsi al passaggio alla tecnologia DVB-T2, che dal 2023 servirà alle emittenti televisive per trasmettere i canali nazionali. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, infatti, le TV nazionali e locali hanno iniziato a dismettere la vecchia codifica Mpeg–2 per passare alla più recente Mpeg–4, che è diventata quella ufficiale per tutte le reti televisive nel corso del 2022. Il bonus TV dunque è nato per favorire l’acquisto di apparecchi televisivi compatibili con i nuovi standard di trasmissione. Le agevolazioni prima disponibili, e ora non più attive, erano il “bonus TV-decoder” e il “bonus rottamazione-TV”, mentre rimane attiva la misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, cosiddetta “bonus decoder a casa”, descritta brevemente poco fa e che stiamo per approfondire.

 

Come funziona il “bonus decoder a casa” nel 2023

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Alla luce di quanto detto, l’unico bonus TV che si può ottenere nel 2023 è il “bonus decoder a casa”. Questa agevolazione rimane infatti disponibile, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, per tutti i pensionati over 70, con un reddito che non superi i 20.000 euro e per gli Enti del Terzo settore, ma valido solo per apparecchi che hanno un prezzo inferiore a 30 euro. Queste persone possono ricevere a casa propria il decoder TV, grazie a una convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane. Ma come funziona e come si richiede il “bonus decoder a casa” nel 2023? Sono previste tre modalità tra cui scegliere, ovvero: telefonare al numero 800 776 883 e seguire le istruzioni per la consegna a domicilio dei decoder TV; andare in un ufficio postale durante gli orari di apertura o visitare questa pagina web dedicata. Una volta avvenuta la consegna a domicilio del decoder, i beneficiari possono chiedere assistenza telefonica per l'installazione e per la configurazione, telefonando allo stesso numero (800 776 883) e scegliendo l’opzione dedicata. E importante anche sapere che non è possibile usufruire del “bonus decoder a casa” se si è già ottenuto il vecchio del “bonus TV-decoder”, mentre l’agevolazione rimane valida per chi ha usufruito del “bonus rottamazione-TV”.

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