Quando stai per comprare casa devi tenere conto di tante cose, tra cui la perizia. Come funziona e come si calcola la perizia immobiliare? Ecco tutto quello che devi sapere. 

 

 

Cos’è la perizia immobiliare?

L’acquisto di una casa non è mai stato una passeggiata. Sono tante le cose che devi sapere, a partire dai controlli sulla condizione dell’abitazione fino ad arrivare a tutte le verifiche di conformità.

 

Una cosa che devi sicuramente fare, soprattutto se hai intenzione di accendere un mutuo, è una perizia immobiliare.

 

La perizia immobiliare per il  mutuo è un passaggio fondamentale, ma che cos’è?

 

La perizia immobiliare non è altro che una verifica sull’immobile che intendi comprare, richiesta dalla banca che dovrebbe erogarti il mutuo.

 

L’istituto di credito, oltre a verificare la tua situazione finanziaria, fa qualche verifica sull’immobile, per avere la certezza di poter ottenere dalla vendita di esso, nel caso in cui tu non riuscissi a onorare il tuo impegno preso con il mutuo, una somma sufficiente per coprire le rate che mancherebbero alla chiusura del finanziamento.

 

La perizia immobiliare è quindi un’operazione effettuata dalla banca o da un istituto finanziario quando fai richiesta di mutuo per l’acquisto della casa che desideri.

 

Come funziona e come si calcola, quindi, la perizia immobiliare? Cosa devi sapere in merito per procedere con serenità? Ecco alcune informazioni che potrebbero esserti utili:

 

• Perizia immobiliare, a cosa serve e dove richiederla
• Chi può fare la perizia immobiliare?
• Come fare una perizia immobiliare
• Perizia immobiliare, quali sono i tempi?

 

 

La finalità della perizia immobiliare è capire il valore dell’immobile che intendi comprare accendendo un mutuo.

 

Grazie alla perizia immobiliare la banca comprende qual è l’importo più corretto da erogarti, una cifra che sarà proporzionale al valore della casa che desideri comprare.

 

Conoscere il valore effettivo dell’immobile che vuoi acquistare per la banca vuol dire:

 

• assicurarsi che la cifra richiesta per il mutuo serva solo per finanziare l’acquisto della casa e non per altre tue necessità;
• avere la certezza di poter procedere, un domani, all’esproprio del bene immobile e quindi al recupero del credito mancante, nel caso in cui tu non fossi più in grado di pagare le rate del mutuo;
• avere un dato importante per la valutazione dei costi: per molte banche lo spread (il ricarico della banca sul costo effettivo del mutuo) può variare in base alla percentuale del costo dell’immobile (loan to value) che ti viene erogata per il mutuo (solitamente l’importo concesso è l’80% del valore di perizia dell’immobile, ma può arrivare, a volte, anche al 100% se ci sono garanzie aggiuntive).

 

 

Chi può fare la perizia immobiliare? Se ne occupa un perito, un professionista di fiducia nominato dalla banca.

 

È proprio lui che dovrà visionare l’immobile per determinarne il valore attraverso una valutazione imparziale e oggettiva, e nel pieno rispetto di determinati e specifici parametri prestabiliti.

 

La stima del valore dell’immobile deriva sia da considerazioni teoriche sia da rilevazioni commerciali sul territorio. L’analisi è completa e valida solo se il perito allega tutta la documentazione necessaria per consentire alla banca di valutare tutti i dati nel loro complesso.

 

 

Come fare una perizia immobiliare? Ecco qual è la documentazione che il perito deve allegare alla sua valutazione dell’immobile:

 

• i documenti relativi alla storia catastale dell’immobile (come la visura catastale e la visura ipotecaria), fondamentali per verificare, ad esempio, se sull’immobile sono presenti ipoteche o se sono state registrate correttamente eventuali modifiche alla proprietà, per ricostruire la storia dei suoi passaggi di proprietà e conoscere il valore a cui è stato venduto o affittato in passato; 
• i documenti per la legittimità territoriale: forniscono informazioni sulla conformità degli impianti e dei materiali utilizzati per costruire l’immobile, e accertano l’assenza di abusivismi edilizi e di non conformità con le normative vigenti;
• i documenti riguardanti atto di provenienza o rogito precedente;
• la planimetria catastale: che permette di verificare la mappa in scala dell’immobile;
• l'abitabilità;
• la pratica edilizia (se l’immobile è di nuova costruzione);
• il computo metrico estimativo (se l’immobile è da ristrutturare).

 

 

Quali sono i tempi di attesa per il calcolo della perizia immobiliare? La perizia è fondamentale per l’erogazione del mutuo.

 

Le tempistiche dell’erogazione mutuo, dopo una perizia che dà buon esito, non sono molto lunghe. Possono passare dai 5 ai 10 giorni.

 

Nel caso in cui la perizia dovesse dare un esito negativo puoi cercare un altro immobile, da far valutare entro circa un mese, oppure far ripartire l'iter burocratico della richiesta.

 

I costi della perizia sono totalmente a carico del richiedente del mutuo.