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Stefania Lucchese

Una team fraterno che, dal 2012, la accompagna in questa avventura nell'immobiliare, la passione per la psicologia e una capacità innata all’ascolto. Stefania ci mette un attimo a entrare in sintonia con chi ha di fronte. Crede fortemente nell’empatia, un’attitudine che l’aiuta a riconoscere le esigenze dei suoi clienti e a “vedere” gli immobili con i loro occhi e, quando è necessario, anche con quelli dei bambini…

Età
33
Luogo di nascita
Messina
Ruolo
Coordinatrice
Agenzia
Gabetti Franchising Messina Nord

Con gli occhi del cliente e dei bambini

Ero poco più di una ragazzina, avevo 22 anni e l’immobiliare, la mia professione, mi è venuta incontro un po’ per caso. Undici anni fa, nel 2012, studiavo psicologia e lo so che può sembrare così distante da questo settore, ma se ci rifletti su, non è proprio così. Mi è sempre piaciuto ascoltare e non nel senso letterario e passivo del termine, “sentire” lo possono fare tutti … A me piace entrare in sintonia con le persone, mettermi nei loro panni, riconoscere il loro punto di vista, le loro preoccupazioni. Riuscire a comprendere i bisogni di chi ho di fronte, ma soprattutto sentirmi utile, grazie alla mia professione, è ciò che ho sempre sognato di fare. E, del resto, oggi e tutti i giorni, dal 2012, faccio proprio questo… ovviamente in compagnia!

 

La mia squadra ha una formazione vincente: Daniele, con noi dal 2018, mio cognato Antonio, Salvo, suo fratello, e un nostro amico di infanzia, Lory. La mia avventura nell’immobiliare è iniziata proprio con loro, nel 2012. Durante questi anni, per cause di forza maggiore, ci siamo dovuti dividere, abbiamo dovuto cambiare strade, ma il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso: riunire la nostra squadra, perché solo vicini funzioniamo. Ognuno di noi è specializzato in qualcosa, ci distribuiamo equamente le attività, ci veniamo incontro ed è per questo che solo insieme riusciamo a completarci. Per una squadra “fraterna” come la nostra, però, è molto importante separare la vita professionale da quella personale. Non è cosa da poco, ma è una sfida che stabiliamo di vincere giorno per giorno.

 

La nostra giornata tipo inizia, sempre insieme, con un caffè e un piccolo briefing per organizzare al meglio la routine quotidiana. Nella mia vita personale sono molto precisa e puntuale e sul lavoro, grazie all’aiuto di My Agency, il nostro gestionale d’agenzia, riesco ad assecondare molto il mio istinto. Avendo a che fare giornalmente con la gestione di immobili e richieste, My Agency è un portale intuitivo che mi aiuta ad avere tutto sotto controllo e a portata di mano. Mi consente di monitorare le statistiche delle nostre attività mese per mese, metterle a confronto e migliorare, così, le nostre performances. Io mi occupo del front office e di tutta la parte promozionale per la nostra agenzia, fino alla cura dei social.

 

Mi affascinano moltissimo la comunicazione e le sue strategie, perché non è vero che rappresentano solo un contorno o qualcosa di superfluo per il nostro lavoro. Utilizzando tutti i canali di comunicazione che abbiamo a disposizione, i materiali d’agenzia che ci vengono inviati periodicamente, nel modo corretto e seguendo le linee guida del brand, i riscontri si vedono e ci rendono molto soddisfatti. Attraverso i social, infatti, possiamo raggiungere i nostri clienti dappertutto, è così che, spesso, instauriamo un primissimo contatto!

 

Qualche anno fa mi sono ritrovata a fare una “Story” su Instagram per dare evidenza a un immobile che ci era stato dato in carico. Nel giro di pochi minuti mi ha contattato una ragazza, mamma di un amichetto dell’asilo che frequentava mia figlia. Insieme al marito, erano alla ricerca della casa dei loro sogni. Per trovare l’immobile giusto si sa, è necessario visitarne diversi, difficilmente il primo soddisfa tutte le esigenze, ma a volte, come accade anche nella nostra professione, bisogna assecondare il proprio istinto, farsi trascinare delle emozioni. Non potrò mai dimenticare quell’appuntamento che, in pochi istanti, è riuscito ad avverare i loro desideri e anche quelli del loro bambino. All’appuntamento avevano deciso di farsi accompagnare da un ospite d’eccezione, il loro bimbo che, mettendo piede nell’appartamento ha sgranato gli occhi dicendo: “Mamma, quando ci trasferiamo?”. Quell’immobile, oggi, continua a essere la loro casa e quei ragazzi ora sono nostri amici di famiglia.

 

Legare con i clienti, vederli realizzati, ci dà tanta soddisfazione! Entrare in empatia è fondamentale: se instauri un feeling, in un attimo, comprendi l’esigenza e in un modo o nell’altro riesci sempre ad aiutare, anche solo con un consiglio, indipendentemente dalla conclusione della pratica. Bisogna davvero dedicarsi a questa professione, crederci sempre, ma soprattutto vedere gli immobili con gli occhi del cliente e, a volte, anche con gli occhi dei bambini!