Come si può chiudere un porticato esterno? Ecco le migliori idee e soluzioni

Per chiudere un porticato che si trova all’esterno della propria abitazione esistono varie idee e soluzioni, ma bisogna sempre scegliere l’opzione migliore con molta cura rispetto alla situazione, dato che la scelta deve essere effettuata a partire dalle caratteristiche del porticato stesso. Scopriamo come si può chiudere un porticato esterno e le idee da seguire per svolgere questa operazione nel miglior modo possibile.

 

 

È sempre possibile chiudere un porticato esterno? Valutazioni generali

 

porticato esterno

 

Quando si ha a disposizione uno spazio all’esterno della propria casa, ci si trova di fronte a diverse opzioni per organizzare questo ambiente. In particolare, quando lo spazio all’esterno della casa include anche un porticato, si può decidere di chiuderlo.

 

Ma è sempre possibile chiudere i porticati esterni? Questa valutazione può essere fatta solo a seguito di una valutazione degli spazi e del clima della zona in cui si trova la casa, come accade anche con l’arredamento di un balcone oppure di un terrazzo. Infatti, in zone caratterizzate da inverni rigidi o forti venti, può avere senso chiudere il porticato esterno, mentre, se il clima della zona è temperato o caldo, potrebbe essere meglio lasciare il porticato aperto, per godersi la brezza e la luce naturale.

 

Concentrandoci però sulla scelta di chiudere un porticato esterno, è utile chiarire che questa attività richiede innanzitutto una pianificazione che tenga presenti le misure legate al rispetto delle norme edilizie. Un’altra valutazione da fare prima di progettare la chiusura di un porticato esterno è relativa alla struttura esistente, dato che si può chiudere un porticato esterno solo se la struttura e la configurazione lo consentono.

 

Ad esempio, se il porticato è già chiuso su uno o più lati, è più semplice aggiungere le pareti mancanti per completare la chiusura, mentre, se il porticato è completamente aperto o ha solo un tetto, può essere necessario apportare modifiche strutturali significative per consentire la chiusura.

 

Inoltre, sempre a livello generale, come scriviamo anche in un articolo sulle idee per sfruttare il sottoscala, la scelta di chiudere un porticato deve innanzitutto basarsi sulle esigenze di chi utilizzerà lo spazio esterno della casa. A livello di permessi tecnici e amministrativi, poi, è bene sapere anche che potrebbero essere richieste delle perizie e delle autorizzazioni specifiche dal comune per poter procedere con questo tipo di intervento.

 

In conclusione, dunque, anche se la chiusura di un porticato esterno è spesso possibile, è sempre importante considerare tutti i fattori appena presentati prima di intraprendere il progetto. Ecco perché consultare un professionista del settore edile può essere utile per valutare le soluzioni disponibili e pianificare il lavoro.

 

Le migliori soluzioni e le idee a cui ispirarsi per chiudere i porticati esterni

 

porticato esterno soluzioni

 

Dopo questa introduzione generale, possiamo concentrarci sulle migliori soluzioni e idee da seguire per chiudere i porticati esterni. Esistono infatti diverse opzioni per chiudere un porticato esterno che possono essere scelte in base alle esigenze specifiche di design, funzionalità e budget.

 

Tra le opzioni comuni, una delle più apprezzate è quella rappresentata dalle vetrate scorrevoli o pieghevoli, che consentono di chiudere il porticato esterno in modo temporaneo o permanente, fornendo protezione dagli agenti atmosferici e isolamento termico. Queste vetrate possono essere realizzate in vetro singolo o doppio e permettono di godere della vista esterna quando sono aperte.

 

Anche le tende o i tendaggi possono essere utilizzati per chiudere parzialmente o completamente il porticato esterno, fornendo protezione solare e privacy, sia con tessuti trasparenti che opachi, con la possibilità di venire azionati manualmente o tramite sistemi motorizzati. I pannelli o schermi scorrevoli, realizzati in materiali come legno, alluminio o PVC,  sono una soluzione versatile che consente di chiudere il porticato esterno in modo temporaneo o permanente.

 

Ci sono poi le pareti in vetro o policarbonato, soluzioni robuste e resistenti che consentono di chiudere completamente il porticato esterno senza compromettere la vista esterna. Queste soluzioni possono anche essere integrate con sistemi di apertura e chiusura per una maggiore flessibilità.

 

Infine, tra le soluzioni per chiudere un porticato esterno, rientrano anche le strutture in alluminio o acciaio, pensate per creare pareti divisorie o schermi che chiudono il porticato esterno in modo permanente o temporaneo, anche personalizzate con pannelli in vetro, policarbonato o altri materiali per soddisfare le esigenze specifiche di design e funzionalità.

 

Tutti i vantaggi e gli svantaggi di chiudere un porticato esterno con le vetrate

 

porticato esterno vetrate

 

Per chiudere questo focus su come è possibile chiudere un porticato esterno, è utile concentrarci su una delle soluzioni più apprezzate, ovvero quella rappresentata dalle vetrate. Chiudere un porticato esterno con vetrate può offrire una serie di vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi.

 

Per delineare una panoramica dei pro e dei contro di questa opzione, e partendo dai vantaggi, si può dire che le vetrate chiuse sono un’ottima soluzione per garantire protezione dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, vento e polvere, consentendo di utilizzare lo spazio esterno durante tutto l'anno, senza preoccuparsi delle condizioni meteorologiche.

 

Inoltre le vetrate chiuse forniscono un migliore isolamento termico rispetto a un porticato aperto, mantenendo l'interno più caldo in inverno e più fresco in estate. Ciò può contribuire a ridurre i costi energetici associati al riscaldamento e al condizionamento dell'aria. Le vetrate possono anche aiutare a ridurre il rumore proveniente dall'esterno, creando un ambiente più tranquillo e confortevole dentro il porticato.

 

Le vetrate trasparenti, poi, permettono alla luce naturale di filtrare all'interno del porticato, creando un ambiente luminoso e arioso, migliorando il benessere degli occupanti e riducendo la dipendenza dall'illuminazione artificiale. Infine, le vetrate chiuse possono migliorare l'aspetto estetico del porticato, aggiungendo eleganza e modernità agli spazi esterni, oltre a poter essere personalizzate in vari stili e finiture per adattarsi al design della casa e agli ambienti circostanti.

 

Passando agli svantaggi dell’utilizzo di vetrate per chiudere un porticato esterno, il primo è rappresentato dal costo. La chiusura di un porticato esterno con vetrate, infatti, può richiedere un investimento significativo, poiché prevede l'installazione di vetrate di qualità ed eventualmente la realizzazione di lavori strutturali per supportarle.

 

Inoltre, le vetrate richiedono una regolare manutenzione per rimanere pulite e in buone condizioni, incluse la pulizia periodica dei vetri e l'eventuale sostituzione di guarnizioni o parti danneggiate. Le vetrate chiuse possono poi causare condensa durante i mesi più freddi, soprattutto se l'isolamento termico non è ottimale, causando in alcuni contesti problemi di umidità e muffa.

 

Chiudendo il porticato esterno con le vetrate, si perde anche la ventilazione naturale che si ottiene con uno spazio aperto, limitando la circolazione dell'aria all'interno del porticato. Un altro svantaggio delle vetrate chiuse è che possono limitare lo spazio disponibile nel porticato, soprattutto se sono dotate di telai spessi o se sono progettate in modo da non poter essere completamente aperte.

 

In definitiva, la decisione di chiudere un porticato esterno con vetrate deve tenere conto delle proprie esigenze specifiche, del budget e dalle preferenze personali, valutando i pro e i contro prima di intraprendere il progetto.

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