Dimensioni dei bagni: standard, minime e consigliate per progettare con efficienza

Quando ci si deve occupare dell’organizzazione e dell’arredamento del bagno, uno dei fattori fondamentali da considerare è ovviamente rappresentato dalle dimensioni della stanza. Queste ultime, infatti, incidono sia sulla scelta sia sul posizionamento di tutti gli elementi, dai sanitari ai mobili. In tal senso, esistono delle dimensioni standard e delle dimensioni minime da rispettare per quanto riguarda il bagno, così come delle dimensioni consigliate: scopriamo tutto sulle misure di questo ambiente e i consigli per arredare un bagno piccolo.

 

 

Considerazioni generali sulle dimensioni dei bagni: da quelle minime agli standard

 

dimensioni bagni

 

Per arredare in maniera efficiente e confortevole un bagno in casa, il primo fattore da considerare nella progettazione è rappresentato dalle dimensioni della stanza. Come scriviamo anche in riferimento ai lavori di ristrutturazione del bagno e alla trasformazione della vasca in una doccia, le misure del bagno sono l’elemento cruciale che guida ogni scelta.

 

In tal senso, è possibile identificare delle dimensioni minime, standard e consigliate rispetto al bagno. Le dimensioni standard e minime di un bagno possono però variare in base agli standard locali e alle normative edilizie, ma si può comunque fornire una panoramica generale delle dimensioni comunemente considerate come riferimento.

 

Partendo dalle dimensioni standard di un bagno, la larghezza può variare da circa 1,5 metri a 2,4 metri, mentre la profondità di un bagno standard può andare da circa 1,8 metri a 3 metri, ovvero lo spazio sufficiente per posizionare comodamente un lavabo, gli apparecchi sanitari e una vasca oppure una doccia.

 

Passando invece alle dimensioni minime di un bagno, la larghezza non può comunque essere inferiore e circa 1,2 metri, mentre la profondità minima di un bagno deve essere di circa 1,5 metri, così da poter posizionare almeno un lavabo e un water.

 

Ovviamente è importante sottolineare che queste dimensioni rappresentano soltanto delle linee guida generali, mentre le dimensioni effettive di questo tipo di ambiente possono variare a seconda delle specifiche circostanze e delle preferenze personali. Ad esempio, in spazi più piccoli come i bagni degli appartamenti o dei monolocali, potrebbero essere necessarie dimensioni più compatte per ottimizzare lo spazio disponibile.

 

Inoltre, anche le normative locali possono definire requisiti specifici per le dimensioni dei bagni in base al tipo di edificio e al numero di stanze da bagno necessarie. Ecco perché, prima di iniziare un progetto di ristrutturazione o costruzione, è sempre consigliabile consultare le normative edilizie locali e considerare le esigenze individuali per ottenere il miglior risultato possibile.

 

Alla scoperta delle dimensioni consigliate per progettare i bagni con efficienza

 

dimensioni bagni consigliate

 

A parte le dimensioni minime e quelle standard, è possibile anche identificare delle dimensioni consigliate per realizzare un bagno efficiente in base alle esigenze specifiche degli utenti e allo spazio disponibile. Volendo definire alcune linee guida generali per le dimensioni ottimali di un bagno efficiente, si possono innanzitutto individuare diverse tipologie di bagno in casa.

 

Partendo dalle dimensioni del bagno principale, questo tipo di ambiente dovrebbe avere una larghezza di almeno 2,4 metri, mentre la profondità di un bagno principale dovrebbe essere di almeno 3 metri per poter ospitare comodamente tutti gli elementi necessari alla funzionalità dell’ambiente, oltre ad avere uno spazio sufficiente per inserire un lavabo doppio o uno spazio di lavoro più ampio.

 

Un bagno secondario o di servizio, invece, può avere una larghezza inferiore, di circa 1,5 metri, e una profondità di almeno 2 metri, sufficienti per posizionare un lavabo e un water. Infine, un bagno piccolo o un WC aggiuntivo con lavabo può essere realizzato anche in un ambiente con una larghezza di circa 1,2 metri e una profondità di almeno 1,5 metri.

 

In generale, però, è importante tenere presente che queste dimensioni sono indicative e possono essere adattate in base alle preferenze individuali e allo spazio disponibile. Inoltre, per ottimizzare l'efficienza e la funzionalità di un bagno, è consigliabile pianificare attentamente il layout, l'organizzazione degli apparecchi sanitari e lo spazio di archiviazione, preferibilmente con il supporto di professionisti del settore edile oppure di interior designer esperti.

 

Suggerimenti su come organizzare e arredare al meglio un bagno piccolo

 

dimensioni bagni piccoli

 

Alla luce di queste considerazioni sulle dimensioni minime, standard e consigliate per progettare con efficienza il bagno di casa, è possibile anche identificare dei consigli da seguire per far apparire più spazioso un bagno piccolo. Esistono infatti delle idee salvaspazio pensate specificamente per questo tipo di ambiente, come i mobili sospesi per il lavabo, che creano un senso di apertura al livello del pavimento, rendendo lo spazio visivamente più ampio.

 

Un’altra idea salvaspazio da seguire è quella di sfruttare lo spazio verticale, preferibilmente con mensole aperte a colonna, liberando il pavimento e creando una sensazione di altezza. Anche le mensole angolari possono essere utili per riporre oggetti senza occupare spazio extra, mentre un lavabo angolare può adattarsi bene agli spazi stretti e massimizzare l'utilizzo della stanza.

 

Lo stesso vale per un’altra idea perfetta per guadagnare invece spazio, ovvero quella di ricavare delle nicchie nelle pareti, in modo tale da ottenere dei comodi piani d'appoggio che non sottraggono spazio all’interno del bagno. Passando agli specchi, le idee salvaspazio migliori per un bagno piccolo, soprattutto se stretto e rettangolare, sono quelli a parete intera, che creano un senso di profondità e fanno sembrare il bagno più grande, così come gli specchi con contenitori incorporati, utili per ospitare oggetti piccoli come gioielli, prodotti per la cura di sé o articoli per l’igiene personale.

 

Anche la scelta dei rivestimenti per le pareti e il pavimento del bagno è fondamentale, dato che le piastrelle o le pareti a specchio possono riflettere la luce e aggiungere luminosità e spaziosità, allungando visivamente le pareti, come scriviamo anche in un articolo dedicato alle piastrelle del bagno. In generale, poi, in un bagno piccolo bisogna evitare di inserire troppi elementi e oggetti sul piano del lavandino, scegliendo soltanto accessori funzionali e fondamentali per il benessere.

 

Come osserviamo in merito al bagno lungo e stretto con doccia, infatti, in un bagno piccolo e stretto, una delle soluzioni più di tendenza per organizzare l’ambiente è quella di collocare la doccia in fondo alla stanza, proprio in corrispondenza della finestra, magari nella versione walk in, molto apprezzata nelle case contemporanee.

 

Anche all’interno della doccia, possono venire appesi alle pareti degli appendi sapone o dei portaoggetti, ideali per evitare di doverli riporre su scaffali o ripiani. Lo stesso vale per gli appendini da accappatoi e i portasciugamani: meglio installarli a parete per risparmiare spazio rispetto.

 

Infine, se la configurazione della casa lo permette, in un bagno piccolo è sempre bene optare per una porta scorrevole, al posto di una porta tradizionale, per riuscire a risparmiare ulteriore spazio quando la porta è aperta.

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