È sempre possibile fare una piscina? Ecco come funziona e quanto costa

Quando si decide di realizzare una piscina bisogna prestare molta attenzione soprattutto a due aspetti, ovvero quello delle normative da rispettare e quello legato al costo dei lavori. Ma quanto costa fare una piscina in Italia? Considerando le diverse tipologie di piscina e i regolamenti in materia, scopriamo tutto quello che c'è da sapere per realizzare una piscina.

 

 

È sempre possibile costruire una piscina? Cosa prevede la legge italiana

 

leggi piscina

 

Il sogno di chiunque abbia a disposizione uno spazio all’esterno della propria casa è molto spesso quello di costruire una piscina da utilizzare durante la bella stagione. Ma è sempre possibile realizzare una piscina? Quali sono le normative in materia e quanto costa fare una piscina? Prima di rispondere a queste domande, è opportuno chiarire che la realizzazione di una piscina può trasformare completamente uno spazio all’aria aperta, aggiungendo un elemento dal valore unico per il tempo libero in famiglia. Come accade anche quando si tratta di scegliere la pavimentazione o di organizzare l’illuminazione del giardino, un tema fondamentale da affrontare è quello della definizione iniziale di un budget da spendere per l’attività, che approfondiremo meglio più avanti.

 

Procedendo con ordine, infatti, il primo punto da smarcare è se sia sempre possibile realizzare una piscina in Italia. Prima di iniziare con la realizzazione di una piscina, infatti, è fondamentale consultare il regolamento edilizio del proprio comune e, se necessario, ottenere il supporto di un professionista per garantire la conformità a tutte le normative vigenti. Rispetto alla domanda “posso sempre fare una piscina senza bisogno di permessi?”, dunque, la risposta generale è “non sempre”. Infatti, la realizzazione di una piscina è soggetta a normative locali che possono anche variare in base alla regione e al comune in cui si trova la proprietà.

 

Tuttavia ci sono alcune considerazioni e procedure comuni da tenere presenti. La prima è relativa alle autorizzazioni edilizie da parte del comune di competenza, rispetto alle quali è importante verificare presso l'ufficio urbanistico del comune se è necessario un permesso prima di iniziare qualsiasi lavoro. Inoltre le piscine sono soggette a norme di sicurezza specifiche per prevenire incidenti, soprattutto in presenza di bambini, così come a normative antincendio, che potrebbero richiedere l’installazione di dispositivi come idranti o estintori.

 

Per fare una piscina, inoltre, bisogna rispettare le norme che stabiliscono le distanze minime che una piscina deve mantenere dai confini della proprietà e quelle che, in alcune località, regolamentano l'uso della piscina a livello acustico, specialmente per quanto riguarda gli impianti di filtrazione e i rumori provenienti dalle attività ricreative.

 

Infine, non vanno mai sottovalutate le verifiche relative a possibili rischi idrogeologici, le quali prevedono un’analisi sulla stabilità del terreno prima di ottenere l'autorizzazione. Ecco perché, solitamente, per fare una piscina viene richiesto un progetto tecnico redatto da un professionista abilitato, come un ingegnere o un architetto, che indichi tutte le caratteristiche tecniche della piscina.

 

Quanto costa fare una piscina? I fattori da tenere presenti e le tipologie di piscina

 

costo piscina

 

A questo punto, definiti i concetti generali su come realizzare una piscina, possiamo provare a rispondere alla seconda domanda: quanto costa fare una piscina in Italia? Trovare una risposta generale è ovviamente impossibile, vista la quantità di variabili in gioco, a partire dalle dimensioni, fino ai materiali scelti, alla complessità del progetto e alla tipologia della piscina stessa. Inoltre, i fattori in base a cui può variare la somma da spendere per fare una piscina includono anche le spese per la manodopera e la zona in cui viene eseguito il lavoro. Ecco perché il costo di costruzione di una piscina in Italia può variare notevolmente.

 

In ogni caso, tentando di fare una stima generale dei costi medi per diverse tipologie di piscine in Italia, possiamo partire dalla categoria delle piscine fuori terra, che sono generalmente meno costose rispetto alle piscine interrate. Il costo di una piscina fuori terra può andare da circa 2.000 euro a oltre 10.000 euro a seconda delle dimensioni, del materiale e degli accessori inclusi.

 

Passando alle piscine interrate, il costo aumenta, ma rimane comunque legato ai materiali utilizzati. Ad esempio, il prezzo di una piscina interrata in cemento armato può partire da circa 15.000 euro, similmente a quanto accade con le piscine prefabbricate, i cui costi possono variare da circa 10.000 euro a 30.000 euro circa, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche. Salendo a una fascia di prezzo che parte da circa 20.000 euro, troviamo le piscine in vetroresina, più costose rispetto ad alcuni altri tipi prefabbricati.

 

Procedendo nell’analisi su quanto costa fare una piscina in Italia, passiamo alle piscine con caratteristiche speciali, come i sistemi a sfioro o le cascate d'acqua, il cui prezzo può variare notevolmente, ma solitamente parte da circa 25.000 euro. In generale, non è facile stabilire quanto costa realizzare una piscina, dato che bisogna considerare anche tutta una serie di costi aggiuntivi, come la manodopera, la copertura, le spese relative all'illuminazione e le eventuali tasse da versare in base al regolamento della zona. Ecco perché le stime appena proposte sono da ritenersi indicative e, prima di intraprendere la costruzione di una piscina, è consigliabile ottenere preventivi da più imprese edili specializzate nella costruzione di piscine.

 

Cosa cambia a livello di tassazione per le case con piscina?

 

piscina tasse

 

Infine, per rispondere alla domanda relativa al costo di realizzazione di una piscina in Italia, è opportuno capire cosa cambia a livello di tassazione quando una casa viene dotata di una piscina. Anche in questo caso, la tassazione relativa a una piscina può variare in base alla regione e al comune in cui si trova la proprietà. Tuttavia, in generale, ci sono dei fattori validi a livello nazionale da considerare.

 

Il primo di questi riguarda l’IMU (Imposta Municipale Unica), di cui parliamo più dettagliatamente in un altro articolo, ovvero la tassa sulla proprietà che può variare a seconda della regione e del valore dell'immobile. L'aggiunta di una piscina, infatti, potrebbe far passare un immobile da una categoria catastale a quella superiore, aumentando sia il valore della proprietà, sia le imposte catastali e, di conseguenza, anche l'IMU.

 

Inoltre, in alcune località, la presenza di una piscina può far aumentare anche l’entità della TARI (Tassa sui Rifiuti) e, in alcuni casi, l'aggiunta di una piscina coperta potrebbe essere soggetta all'imposta di registro e ipotecaria. In aggiunta, ci sono da considerare le tasse comunali che alcuni comuni potrebbero prevedere rispetto alla presenza di una piscina.

 

In sintesi, quando si decide di fare una piscina, è sempre consigliabile consultare le autorità locali, come l'ufficio delle imposte e l'ufficio urbanistico del comune, per ottenere informazioni specifiche sulla tassazione legata alla costruzione e all'utilizzo di una piscina nella propria zona.

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