Tutto quello da sapere sui soffitti in cartongesso

Arredare casa a partire proprio dal suo involucro. Ecco tutto quello che devi sapere sui controsoffitti in cartongesso: design, illuminazione, prezzi, pro e contro. Ti sarà utile anche qualche dritta per il fai da te.

 

 

Design del controsoffitto in cartongesso

Design controsoffitto cartongesso

 

Ci sono tanti modi per far sì che la tua casa moderna esprima la tua personalità, a partire, da esempio, dalla scelta di complementi d’arredo originali come paraventi o pouf componibili, ma quello che dovresti fare prima di tutto è renderla speciale sin dalle sue fondamenta.

 

La decorazione delle pareti e dei soffitti, così come la scelta di un bel pavimento moderno, sono elementi imprescindibili per dare carattere alla tua abitazione.

 

Se stai pensando di realizzare un controsoffitto in cartongesso in una parte del tuo open space, magari anche solo per creare un confine visivo tra soggiorno e cucina, potresti puntare a qualche bella soluzione moderna.

 

Un particolare design per il tuo controsoffitto in cartongesso può valorizzare l’ambiente, oltre a renderlo più funzionale, non solo grazie a un’illuminazione più diffusa, ma anche alla decorazione che lo caratterizza, che può essere, ad esempio, una cornice o un pannello con una trama ben definita, attraverso cui passa la luce, con il risultato di creare effetti luminosi davvero unici.

 

Illuminazione del controsoffitto in cartongesso

 

Per la stessa illuminazione del tuo controsoffitto in cartongesso puoi scegliere delle soluzioni moderne, ispirate alla natura o dagli effetti spettacolari, proprio in virtù del fatto che un soffitto in cartongesso può ospitare elementi luminosi e offrirti illuminazioni di grande impatto visivo.

 

Un progetto illuminotecnico, che potresti fare anche per tutta la casa, potrebbe aiutarti a rendere ancora più affascinante il design del tuo controsoffitto in cartongesso.

 

Il cartongesso è un materiale molto versatile e funzionale, grazie a cui puoi progettare, oltre a un sistema di illuminazione, anche un impianto audio, di riscaldamento o di raffreddamento.

 

Potresti pensare anche di realizzare, in concomitanza del controsoffitto, anche una bella libreria in cartongesso, che ti permetterebbe di avere una struttura solida ed estremamente personalizzabile.

 

Come costruire controsoffitti in cartongesso

 

Come costruire un controsoffitto in cartongesso? Il procedimento è un po’ più complesso rispetto a quello che si segue per realizzare una parete attrezzata in cartongesso.

 

Queste sono le fasi fondamentali per costruire controsoffitti in cartongesso:

 

  • planimetria: il suo disegno è importante per avere tutto il materiale necessario per costruire il tuo pannello in cartongesso;
  • altezze: tracciarle sulle pareti della stanza è fondamentale per avere i punti esatti dove devi ancorare i montanti. Potrebbe esserti utile usare la livella laser per proiettare il raggio nei punti dove intendi collocarli;
  • orditura metallica: la creazione dell’orditura metallica primaria ti consente di sorreggere i pannelli in cartongesso. Questa struttura, che si appoggia alla guida sperimentale, può essere realizzata in diversi modi. L’orditura metallica secondaria si poggia allo stesso modo della primaria (sulle pareti perimetrali, si tracciano le posizioni dei profili per la sua posa), con la differenza che quest’ultima trova sostegno sui profili guida, mentre la secondaria viene inserita all’interno degli stessi profili guida;
  • tamponamento: viene fatto avvitando tra loro, mediante apposite viti, pannelli di cartongesso che hanno differenti caratteristiche. Durante il montaggio dei pannelli in cartongesso è necessario lasciare uno spazio di 0,5 cm dal muro, per far sì che i punti di contatto tra una lastra e l’altra siano sempre lontani dai montanti;
  • taglio: i pannelli conviene poggiarli a terra per tagliarli con il cutter, dopo aver tracciato la linea dove bisogna incidere;
  • intercapedine: al suo interno possono essere alloggiati impianti elettrici e idrici, ma principalmente vengono inserite diverse tipologie di isolanti termici o acustici, come i pannelli in polistirene, il sughero, le lane naturali o le lane minerali (lana di roccia);
  • stuccatura: la stuccatura del soffitto in cartongesso viene fatta attraverso l’applicazione di garza o nastro di rete in fibra di vetro trattato;
  • fissativo e tinteggiatura: prima di procedere alla pittura sarebbe meglio stendere il fissativo sulle lastre di cartongesso.

 

Controsoffitto in cartongesso, pro e contro

 

Controsoffitto in cartongesso, quali sono i pro e i contro?

 

Per quanto riguarda i vantaggi, devi tenere conto che con un soffitto in cartongesso hai:

 

  • possibilità di personalizzazione: il design del controsoffitto in cartongesso ti offre soluzioni piacevoli come, ad  esempio, curvature, figure geometriche, abbassamenti o livelli sfalsati;
  • isolamento acustico e termico: il primo ti permette di proteggere la casa dall’inquinamento acustico e di insonorizzare l’immobile, mentre il secondo ti consente di aumentare l’isolamento termico, riducendo coì i costi di riscaldamento nella stagione più fredda e quelli per la climatizzazione in estate. Questo è possibile perché, nell’intercapedine del controsoffitto, puoi inserire materiali specifici, come ad esempio la lana di vetro o la lana roccia;
  • migliore illuminazione interna: puoi ottenere una maggiore e più localizzata luminosità nell’ambiente inserendo punti luce da incassare nella superficie del controsoffitto in cartongesso;
  • maggiore spazio a disposizione: puoi usare l’intercapedine che ricavi creando il controsoffitto in cartongesso, non solo per il passaggio di fili o cavi o per installare un impianto di climatizzazione, ma anche come spazio aggiuntivo e multifunzione, una sorta di magazzino;
  • estetica maggiore dell’ambiente: non solo ottieni un rivestimento lineare e piano, ma con un controsoffitto in cartongesso puoi nascondere le imperfezioni che possono crearsi nel tempo, oltre che le travi o impianti e tubazioni come le tubature idrauliche e i canali di climatizzazione e di ventilazione.

 

Qualche contro c’è nel costruire un controsoffitto in cartongesso:

 

  • tempo di installazione: più lunga rispetto a quella che occorre, ad esempio per realizzare una parete attrezzata o divisoria in cartongesso, ma sempre più breve rispetto a qualunque struttura realizzata in muratura;
  • altezza dell’ambiente: è più bassa, ma l’importante è che la costruzione del controsoffitto in cartongesso non tolga comfort abitativo e non riduca l’altezza del soffitto al di sotto di 2,70 metri, che è l’altezza minima che deve essere garantita per legge.

 

Controsoffitto in cartongesso: prezzo

Controsoffitto in cartongesso: prezzo


Sono diverse le variabili che fanno il prezzo finale di un controsoffitto, come la tipologia di controsoffitto, il materiale che intendi usare e i professionisti a cui intendi affidarti.

 

Le variabili di prezzo per un controsoffitto in cartongesso sono sicuramente: la tipologia di struttura da realizzare, lo spessore della superficie e l’eventuale inserimento di un impianto di illuminazione o di isolamento acustico o termico.

 

Mediamente il prezzo al mq di un controsoffitto in cartongesso si aggira intorno ai 40/45 euro al mq.

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