
Gli animali sono dei grandi compagnoni, specie a casa. Chi condivide con loro il proprio appartamento lo fa perché li considera una parte fondamentale e integrante della loro vita. Spesso questa convivenza è risultata un problema per gli altri condomini. Oggi non si può in nessun caso impedire al proprietario di un appartamento di tenere un animale domestico all’interno del condominio.
L’ha confermato il Tribunale di Cagliari con l’ordinanza n. 7170 del 22 luglio 2016 della Seconda Sezione Civile, che ha stabilito che il diritto al possesso di un animale da compagnia non venga meno neanche quando tutti i condomini decidono all’unanimità per il contrario.

La legge 220/12 aveva introdotto un ultimo comma all'articolo 1138 c.c., secondo cui “le norme del regolamento non possono vietare di possedere e detenere animali domestici” e modificato il secondo comma che faceva in modo che il regolamento potesse essere approvato dall'assemblea con la maggioranza. Questa innovazione introdotta, senza la sentenza del Tribunale di Cagliari, non avrebbe consentito al cane del condomino che aveva fatto ricorso, di accedere al condominio.
Leggi a favore degli animali in Italia e in Europa

La sentenza del Tribunale di Cagliari ricorda quello che è l’orientamento della giurisprudenza italiana ed europea che in modo sempre più chiaro definisce il rapporto tra uomo e animale come un diritto generale e insindacabile. Ecco, al riguardo, quali sono le leggi che ha citato il Tribunale:
InEuropa abbiamo due importanti riferimenti normativi:
7 proposte di legge per tutelare gli animali domestici

La Commissione Giustizia della Camera dei deputati ha avviato, il 27 giugno 2017, l'esame di sette proposte di legge sulla tutela penale e civile degli animali. Tra gli obiettivi delle proposte di legge:
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