Mutuo fondiario o ipotecario? Le principali differenze

Comprare casa, ma con mutuo fondiario o ipotecario? Ecco le principali differenze, utili per capire gli aspetti fondamentali di questi due  tipologie di finanziamento a medio o lungo termine. 

 

Mutuo fondiario o ipotecario? Le differenze

 

Mutuo fondiario o ipotecario, in cosa differiscono?

Comprare casa è il coronamento di un sogno, ma è anche il risultato di una serie di fasi fondamentali per arrivare a questo traguardo, come la ricerca dell’immobile, grazie al tuo consulente immobiliare di fiducia e i controlli da fare prima dell’acquisto, una volta individuato.

 

Un’altra fase molto importante è proprio quella che riguarda il finanziamento che dovrai fare con la banca per acquistare la casa che intendi comprare. Stiamo parlando del mutuo, un impegno da prendere non a cuor leggero.

 

Forse non lo sai o non hai ancora ben chiare le differenze, ma esistono due tipologie di finanziamenti a medio e lungo termine: il mutuo fondiario e il mutuo ipotecario.

 

Quindi, per richiedere in banca un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione potresti scegliere (sempre che le tue condizioni finanziare e il tipo di operazione da fare lo permettano) tra il mutuo ipotecario e il mutuo fondiario. Ma quali sono le differenze?

 

Prima di tutto dovresti sapere cosa accomuna queste due tipologie di prestito.

 

Sono entrambi contratti stipulati tra il mutuante, cioè l’istituto di credito, che eroga il mutuo, e il mutuatario, cioè tu, che dovresti riceverlo. Attraverso questi contratti ti viene concessa in prestito una somma di denaro che dovrai restituire nel tempo, seguendo il piano di ammortamento concordato insieme al tuo istituto di credito, un piano che prevede il pagamento di rate di rimborso periodiche. Tieni conto che la banca, in caso di insolvenza, ha il diritto di rivalersi sull’immobile da te acquistato.

 

Entrambe le tipologie di finanziamento sono regolamentate dagli articoli 38 – 42 del Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993).

 

Per comprendere pienamente le due tipologie di mutuo, ti può essere quindi utile conoscere quali sono gli aspetti che caratterizzano i finanziamenti e quelli che, di conseguenza, li rendono diversi:

 

  • Mutuo fondiario e mutuo ipotecario, le caratteristiche
  • Mutuo fondiario e mutuo ipotecario, le differenze

 

Mutuo fondiario e mutuo ipotecario, le caratteristiche

 

Il mutuo ipotecario è la forma più diffusa di credito immobiliare. Ecco perché è anche la tipologia di mutuo più utilizzata dalle banche. Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio-lungo termine che solitamente è richiesto per l'acquisto di un immobile.

 

Ecco le caratteristiche fondamentali del mutuo ipotecario:

 

  • viene concesso dalla banca mutuante solo dietro la sottoscrizione di una garanzia, costituita dall'iscrizione di un'ipoteca sull'immobile o sul bene acquistato. Una forma di tutela per l’istituto bancario che, in tal modo, in caso di insolvenza, può entrare in possesso del bene e rivendere la casa;
  • ha una durata minima di 5 anni e una massima di 30 anni (durata del rimborso);
  • può essere a tasso fisso, variabile o misto;
  • può essere erogato anche per somme superiori all’80% del valore dell’immobile (il valore dell'ipoteca iscritta sull'immobile);
  • sono previste spese aggiuntive tra i costi del mutuo: i costi di istruttoria, le spese di perizia, richiesta per la valutazione dell’immobile da ipotecare, le spese notarili per il contratto di mutuo e l’iscrizione dell’ipoteca nei registri immobiliari, il costo del premio di assicurazione, le spese per l’incasso della rata, la commissione annua di gestione della pratica e, infine, un’imposta pari al 2% dell’ammontare complessivo, o allo 0,25% nel caso di acquisto della prima casa, trattenuta direttamente dalla banca. Queste spese non le avresti in caso di rinegoziazione, un’operazione  a costo zero, che potresti fare nel caso in cui tu volessi rivedere il tasso di interesse o il piano di ammortamento del tuo mutuo;
  • puoi richiederlo non solo per l’acquisto di una casa, ma anche per queste finalità: acquisto o costruzione di un immobile; ristrutturazione di un immobile; liquidità e consolidamento debiti; surroga o sostituzione di un precedente mutuo.

 

Quando e perché potrebbe convenirti il mutuo fondiario? Ecco quali sono le sue caratteristiche:

 

  • puoi richiederlo per l’acquisto o la costruzione di un’abitazione destinata a uso privato o la ristrutturazione della prima casa;
  • ha una durata minima di 18 mesi e una massima di 30 anni (durata del rimborso);
  • il finanziamento non deve essere superiore all’80% del valore stimato dell’immobile (il valore dell'ipoteca iscritta sull'immobile). L’importo può essere aumentato fino al 100% del valore in caso di garanzie ulteriori, quali polizze assicurative o fideiussioni prestate da terzi;
  • la garanzia è costituita da un’ipoteca di primo grado sull’immobile, che deve risultare libero da qualsiasi tipo di ipoteca;
  • l'erogazione del mutuo avviene in un'unica soluzione, ma solo dopo il consolidamento dell'ipoteca, cioè trascorsi 10 giorni dalla sua iscrizione, questo per evitare il rischio di revocatoria fallimentaria;
  • hai un notevole il risparmio sulle spese notarili, così come sulle tasse ipotecarie e catastali;
  • il tasso di interesse è vantaggioso;
  • l’imposta sul mutuo è pari allo 0,25% del capitale finanziato;
  • grazie alla lunga durata del piano di rimborso puoi godere di un regime fiscale agevolato;
  • puoi detrarre in sede di dichiarazione dei redditi parte degli interessi passivi corrisposti;
  • una volta estinto un quinto del debito con la banca, puoi ridurre la somma ipotecata;
  • puoi estinguere il mutuo fondiario in qualsiasi momento, se paghi le commissioni previste dal contratto stipulato con la banca. Questa operazione comporta la cancellazione automatica e immediata dell’ipoteca sull’immobile. Potrebbe esserti utile nel caso in cui tu non potessi vendere la casa con il mutuo in corso;
  • una volta concluso il piano di ammortamento, l’ipoteca sull’immobile viene cancellata automaticamente. Questo ti permette di risparmiare sulle pratiche burocratiche e di avere tempi più veloci.

 

Mutuo fondiario e mutuo ipotecario, le differenze

 

Ecco quali sono, quindi, le principali differenze tra mutuo fondiario e mutuo ipotecario:

 

  • durata: per il mutuo fondiario da 18 mesi a 30 anni e per il mutuo ipotecario da 5 a 30 anni;
  • finalità: con il mutuo fondiario puoi procedere all'acquisto/costruzione o alla ristrutturazione della prima casa, mentre con il mutuo ipotecario puoi fare la stessa cosa per qualsiasi tipo di immobile. Con l’ipotecario puoi anche ottenere liquidità e rifinanziare un mutuo precedentemente contratto;
  • importo finanziato: con il mutuo fondiario solitamente non può superare l’80% (a eccezione di garanzie ulteriori di terzi che possono portarlo fino al 100%);
  • spese accessorie: minori nel mutuo fondiario, dove è anche possibile detrarre gli interessi passivi;
  • tassi applicati: più bassi e vantaggiosi nel mutuo fondiario.

 

Per concludere, può essere più conveniente per te il mutuo fondiario nel caso in cui tu debba acquistare o ristrutturare la tua prima casa. Risparmieresti su diverse spese, ma potresti accedere a un rimborso massimo dell’80%, salvo garanzie ulteriori di terzi.

 

Mutuo fondiario e mutuo ipotecario, ecco tutte le differenze

 

Nel caso in cui, invece, tu volessi acquistare una seconda casa, consolidare dei debiti o, semplicemente, ottenere maggiore liquidità, dovresti puntare al mutuo ipotecario. Costi maggiori, ma gestibili di fronte all’opportunità di ottenere il credito di cui hai bisogno.

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