Coronavirus, si abbassano i tassi dei mutui sulla casa

L’epidemia da coronavirus sta mandando in tilt l’economia globale, stravolgendo ogni equilibrio. Maggiore la richiesta dei beni rifugio. Si abbassano anche i tassi del mutuo

 

Coronavirus: si abbassano i tassi dei mutui sulla casa

 

Effetto coronavirus: si abbassano i tassi dei mutui sulla casa

Coronavirus, una pandemia globale che conta, ogni giorno, tantissime vittime, soprattutto in Italia. Una vera emergenza che ha causato, in un mese, gravi danni all’economia, mettendola in ginocchio. Un grande scossone che ha portato anche a un rapido crollo dei mercati finanziari.

 

Piazza Affari, in poche settimane, ha perso fino al 30-40% della sua capitalizzazione, recuperando qualcosa solo in questi ultimi giorni. Non solo mercati in picchiata, ma montagne russe anche per il petrolio, le cui quotazioni continuano a scendere, perdendo, dal 1 gennaio 2020, oltre l’80% del proprio valore.

 

Effetto coronavirus: si abbassano i tassi dei mutui sulla casa

 

In questo momento di generale incertezza, gli immobili possono rappresentare una valida alternativa d’investimento poiché meno soggetti alla volatilità tipica dei mercati finanziari. 

 

Un’importante spinta verso la crescita delle transazioni immobiliari, in questi ultimi anni, è stata data dai mutui ipotecari, che non sono stati mai così convenienti. L’EURIRS, l’indice di riferimento per calcolare il tasso fisso, è difatti quasi costantemente sotto il punto percentuale. Nel mese di marzo è diventato addirittura negativo, arrivando a toccare il suo minimo storico.

 

Coronavirus e mutui casa


“Siamo in un momento di generale difficoltà, – afferma Antonio Ferrara, Amministratore Delegato di Monety - ma le banche continuano a investire sul mercato immobiliare, presentando prodotti sempre più accattivanti e proponendo mutui a tasso fisso con durata trentennale anche sotto l’1%. Alle giovani coppie dedicano, inoltre, offerte che finanziano, attraverso la garanzia CONSAP, il 100% del costo d’acquisto dell’immobile. Per chi non può accedere a questa opportunità si può arrivare ad una copertura pari al 95% del prezzo d’acquisto. Nonostante le limitazioni dettate dall’emergenza COVID 19, i nostri consulenti restano al fianco delle nostre agenzie immobiliari e dei loro clienti attraverso l’operatività in remoto, alla quale si sono già allineati diversi istituti di credito, e tra questi c’è chi propone stipule con scrittura privata autenticata con i clienti che possono intervenire all’atto in videoconferenza. MONETY è quindi in grado di gestire operazioni di finanziamento nella cosiddetta “modalità a distanza” in tutte le fasi del processo dalla prima consulenza alla stipula dell’atto definitivo. Siamo pronti e attivi come mai.”  

 

Tassi dei muti bassi ai tempi del coronavirus

 

Questo cosa vuol dire per te? Vuol dire che oggi, se accendi un nuovo mutuo o se fai la surroga del tuo mutuo (trasferendo cioè il tuo debito residuo a un'altra banca), che già normalmente ti permetterebbe di ottenere delle condizioni più favorevoli, hai la possibilità di risparmiare notevolmente, fino a diverse centinaia di euro all’anno, visto il ribasso ulteriore dei tassi. 

 

Stiamo vivendo un periodo davvero difficile. Una crisi che, per alcuni aspetti, si può tradurre anche in opportunità.

 

Sono state prese già diverse misure per tutti coloro che sono in difficoltà. Il decreto Cura Italia è solo uno dei primi passi del Governo per aiutare le famiglie e le imprese. Per avere una vera svolta servirà una maxi spinta sul fronte fiscale.

 

Nel frattempo, tu, se ne hai quindi la possibilità, non perderti questa occasione. Quale migliore momento se non questo, per acquistare casa o cambiare le condizioni del tuo mutuo?

 

La casa, il bene rifugio per eccellenza per noi italiani

La casa, il bene rifugio per eccellenza per noi italiani

 

Sono tante le restrizioni sugli spostamenti introdotte dal Dpcm dell’11 marzo 2020, per contenere la diffusione del coronavirus.

 

Limitazioni alla tua libertà individuale necessarie per salvaguardare non solo te, ma ognuno di noi. Questo però non ti impedisce di fare, nel frattempo, dei progetti.

 

Il mondo non ha fermato il suo futuro e neppure il tuo. Le agenzie immobiliari sono sempre operative, in modalità smart working, e sono pronte ad aiutarti per la scelta dell’immobile che stai cercando, qualunque siano le sue caratteristiche.

 

Se accedi all’acquisto della tua casa attraverso un mutuo, i nostri consulenti del credito (Monety) sono pronti a farti scoprire le migliori condizioni di mercato attraverso una consulenza personalizzata e indipendente. Fare un mutuo non è mai stato così conveniente!

 

Il “bene rifugio per eccellenza” per noi italiani è, da sempre, la casa. La casa è la tua protezione, è ciò che ti dà più sicurezza. È quello che oggi ti permette di dire, senza alcun dubbio: #IoRestoACasa.

 

Ed è proprio qui che, insieme alla tua famiglia, passi ogni tua giornata, nutrendo fortemente la speranza che tutto questo finirà presto, pensando in fondo che, alla fine, nonostante le gravi perdite di oggi, andrà tutto bene.

 

Oggi il tasso fisso è meglio del variabile?

Oggi il tasso fisso è meglio del variabile?

 

Per la prima volta, se fino a qualche settimana fa non c’erano grandi differenze di costo tra un mutuo a tasso fisso e uno a tasso variabile (e questa era già una grande novità), oggi si può dire che il tasso fisso, in alcuni casi, è paradossalmente più basso.

 

Quindi i mutui fissi sono meno costosi dei variabili. È questo quello che emerge anche da un’analisi condotta sull’Economia del Corriere della Sera, secondo cui oggi ci sono banche che offrono mutui a tasso fisso minore del variabile.

 

I tassi dei prestiti fissi per la casa scendono sotto lo 0,5%. L’Eurirs a 20 anni, il parametro dei mutui fissi, è sceso sotto zero, nell’arco di due anni: da 1,48 di gennaio 2018, a 0,22 di settembre 2019, è arrivato a -0,08% a marzo 2020.

 

Tieni però conto che il tempo è fondamentale in questo tipo di operazioni. Non sottovalutare i tempi necessari per stipulare il mutuo

 

Vista la veloce discesa dell’Eurirs, nel frattempo le banche potrebbero reagire alzando il loro spread , che, insieme all’indice interbancario (Eurirs per i mutui a tasso fisso ed Euribor per i mutui a tasso variabile),  determina il tasso finale della tua rata di muto.

 

Questo non è per forza detto. Negli ultimi due anni alcune banche hanno deciso anche di azzerare gli spread sui mutui a tasso fisso, rinunciando così a portare a casa utili dal mutuo. Questo perché gli istituti di credito hanno iniziato a considerare il mutuo come un prodotto attraverso il quale poter acquisire nuovi clienti, ai quali proporre, nel tempo, prodotti finanziari più remunerativi per esse.

 

La cosa migliore che puoi fare è definire bene ogni cosa, nei minimi dettagli, con la banca con cui intendi accendere il mutuo o procedere alla surroga di esso.

 

Con i mutui ai minimi, torna la surroga

Con i mutui ai minimi, molte più surroghe

 

Non solo nuovi mutui quindi. Se hai già acceso un mutuo puoi pensare anche a una surroga, sostituendo così il vecchio mutuo con uno nuovo.

 

Persino se hai surrogato l’anno scorso, potresti trovare una grande convenienza nel surrogare ancora il tuo mutuo. I tassi di oggi sono molto diversi anche rispetto a quelli dell’anno scorso.

 

Devi fare attenzione solo a una cosa: il tasso finito è quello che viene definito nel contratto e non quello di quando si avvia l’istruttoria. Dalla domanda della stipula passa sempre del tempo, durante il quale il valore dell’Eurirs può variare, anche non a tuo vantaggio, rispetto a quello che avevi previsto con l’accordo iniziale.

 

Prova a chiedere alla tua banca se può tenere in considerazione e confermarti il valore dell’Eurirs del giorno in cui hai presentato la domanda, piuttosto che considerare quello che ci sarà quando avverrà l’effettiva stipula del tuo mutuo.

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